Accordo Upi e architetti, il presidente Paolini: «Tutela di territorio e paesaggio: stop agli scempi in provincia di Pesaro e Urbino»

Accordo Upi e architetti, stretta di mano con il presidente Paolini
PESARO Per la tutela del territorio e del paesaggio, per avere un approccio corretto con il consumo del suolo è stato firmato giovedì mattina, nella sede della...

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PESARO Per la tutela del territorio e del paesaggio, per avere un approccio corretto con il consumo del suolo è stato firmato giovedì mattina, nella sede della Provincia di Pesaro e Urbino, un protocollo d’intesa per un’ampia collaborazione tra Upi (Unione delle province italiane) Marche e Federazione regionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (per gli iscritti agli ordini professionali che insistono nel territorio regionale) e i dipendenti delle 5 province.  


L’obiettivo


Il documento è stato siglato dal presidente dell’Upi Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini e dalla coordinatrice della Federazione regionale degli Ordini degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori Viviana Caravaggi Vivian. La coordinatrice ha osservato: «Come architetti della Regione Marche abbiamo una grossa responsabilità: quella di creare opportunità per i nostri iscritti, in tutte le province. Per questo è necessaria una formazione di qualità, attenzionando anche le esigenze degli enti». Il presidente Paolini ha sottolineato l’importanza di questo protocollo anche contro gli scempi da cui siamo circondati: «credo che con una sinergia tra gli architetti e le classi politiche e amministrative dobbiamo fare in modo che questo territorio, quello che era stato definito come “provincia bella” venga tutelato al massimo. L’armonia delle cose e delle forme dà la bellezza: anche una quercia o una zona incontaminata fanno parte di questo patrimonio». 


L’informazione


L’accordo è finalizzato al supporto tecnico dei professionisti e all’attuazione delle politiche formative perseguite da Upi Marche, secondo modalità di comune interesse. Upi Marche si impegna a divulgare e promuovere tra i propri dipendenti il protocollo in modo da rendere massima l’informazione. Le parti, inoltre, hanno concordato l’avvio della collaborazione su una serie di temi tutti di grande rilevanza e centrali nel dibattito. Tra questi la tutela del territorio e gestione del patrimonio; paesaggio ed edilizia pubblica e privata; prevenzione del rischio sismico; lavori pubblici e opere pubbliche d’emergenza; infrastrutture logistiche e salvaguardia dell’ambiente; assistenza nelle attività di previsione, prevenzione, emergenza e post-emergenza; analisi speditiva ed esame visivo degli edifici e delle relative pertinenze e per concludere una forte spinta alla digitalizzazione.
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Corriere Adriatico