FANO Lo scontro di gioco, la testata in faccia e ben 192 giorni di prognosi. Ieri le richieste di condanna per un senegalese di 23 anni accusato di lesioni personali aggravate dai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L’attaccante avversario, un albanese coetaneo, si sarebbe involato verso la porta ma il portiere lo avrebbe anticipato.
La reazione per l’insulto
Di qui la reazione violenta con una testata in faccia all’avversario che causò la perdita di coscienza temporanea. La vittima aveva riportato una frattura della volta cranica tale da essere operata e da causare una evidente cicatrice al volto oltre a un indebolimento della vista all’occhio sinistro. La prognosi fu di ben 192 giorni dalla dimissione dall’ospedale. Il giovane era rimasto 8 giorni nel nosocomio. Nel frattempo il giudice sportivo ha squalificato per due anni il senegalese dai campi di gioco, fino al 31 dicembre del 2023. L’avvocato Matteo Mattioli difende l’imputato e ha inserito il «brutto episodio nell’ambito della legittima difesa. Si è visto arrivare l’avversario a muso duro e con insulti a sfondo razziale. Ha reagito per paura, in maniera spropositata, per la quale ha chiesto scusa». Dall’altra parte la parte offesa si è costituita parte civile chiedendo 150mila euro di risarcimento. Il pubblico ministero ha chiesto 2 anni e sei mesi di condanna. La sentenza il 15 aprile.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico