FANO - Sorprende nella notte l'ex fidanzata in auto col rivale d'amore e spara contro la vettura, esplodendo l'intero caricatore della pistola. ...
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Miracolosamente illeso il rivale. Secondo una prima ricostruzione della polizia, l'uomo che ha fatto fuoco ha atteso che il rivale e la sua ex arrivassero nel parcheggio a bordo della Golf. La donna è scesa e si è diretta verso la sua Bmw mentre il compagno rimaneva a bordo. A quel punto ha speronato la vettura ferma, poi si è messo a sparare una raffica di colpi con una pistola semiautomatica. Alcuni proiettili hanno raggiunto i finestrini e gli pneumatici della Golf mentre il conducente si gettava fuori dall'abitacolo per ripararsi dietro l'auto, salvandosi per miracolo.
L'aggressore si è consegnato alla polizia ed è stato arrestato per tentato omicidio. L'episodio è accaduto alle 2 della notte tra giovedì e venerdì a Fano, in una piazzola di sosta in via della Concordia, attigua a via Fanella, a poca distanza dal centro storico. Protagonista il fanese titolare del night club Scrigno, Giovanni Ciaschini, 71 anni. L'ex compagna dell'imprenditore, di nazionalità russa, era arrivata in quel luogo con l'uomo, un 38enne della provincia pesarese, al quale sarebbe ora legata sentimentalmente. Il suo ex probabilmente aspettava la coppia, avendo individuato nel parcheggio l'auto della donna. Quando lei è scesa dalla Golf nera del rivale, l'imprenditore ha speronato la vettura impedendo che uscisse dal parcheggio, è sceso dall'auto estraendo la pistola e si è messo a sparare. In terra sono rimasti 11 bossoli.
Secondo la ricostruzione della polizia, Giovanni Ciaschini avrebbe desistito dall'azione violenta solo quando la donna l'ha affrontato dicendogli di smetterla e se ne sarebbe andato quando lei al volante della Bmw ha speronato a sua volta l'auto dell'imprenditore. Per la polizia il movente della sparatoria è la gelosia di Giovanni Ciaschini, che ha ancora rapporti di lavoro con l'ex compagna. L'imprenditore, detenuto nel carcere di Villa Fastiggi, sarà interrogato lunedì nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto.
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