TAVULLIA - Inaugurata l’opera dell’artista Ettore Gambioli dedicata a Valentino Rossi. Alla presenza del nove volte campione del mondo e della sindaca Francesca Paolucci è stata svelata la scultura realizzata grazie al contributo del Gruppo Renco spa e promossa dall’amministrazione comunale.

La leggenda

Con il suo ultimo lavoro lo scultore cagliese ha omaggiato una leggenda dello sport mondiale diventata anche un’icona dell’epoca contemporanea, ricordando il suo legame profondo con Tavullia ed il territorio in cui è nato e cresciuto. L’opera, installata lungo la strada provinciale all’ingresso del centro di Tavullia (lato Pesaro), raggiunge un ingombro di 4 metri per 3 metri ed è costituita da un supporto in marmo di Carrara su cui poggia un ‘mosaico’ composto da oltre 500 tessere colorate di ceramica, che vanno a costituire la sagoma del Dottore in sella ad una moto mentre affronta l’ennesima curva di uno dei tantissimi circuiti incontrati nel corso della sua trionfale carriera. Completa l’opera, che pesa circa 10 quintali, una cornice in metallo che incornicia anche le splendide colline del territorio che fanno da sfondo naturale alla scultura dedicata a Valentino. 

La carriera 

Volevamo dedicare un’opera a Valentino per omaggiare la sua fenomenale carriera – spiega l’artista Ettore Gambioli – Una scultura dinamica e colorata che a mio parere rispecchia il personaggio. Lo definisco un ‘mosaico-puzzle’ fatto di tante tessere colorate di diverse dimensioni. Il senso della cornice, di colore ‘giallo-Valentino Rossi’, è quello di far rientrare il paesaggio nello sfondo dentro l’opera. Proprio per ricordare il legame indissolubile tra Valentino e la sua terra, Tavullia». 

La strada
«Prende sempre più forma la ‘Route 46’ di Tavullia: vogliamo arricchire la strada in cui è nato, cresciuto ed ha dato le prime sgasate Valentino Rossi, con opere artistiche che richiamino la sua straordinaria carriera ed il legame con la sua terra – aggiunge la sindaca di Tavullia Francesca Paolucci – Questa strada deve diventare un tassello fondamentale del museo a cielo aperto che vogliamo realizzare a Tavullia per un fenomeno che è diventato un elemento identitario del nostro territorio e che ha contribuito a promuovere in tutto il mondo un piccolo Comune di 8mila abitanti. Dopo il murales realizzato da Andrea Buglisi, ispirato ad uno scatto di Max&Douglas, abbiamo inaugurato un altro omaggio al nostro Campione che contiamo possa diventare anche un elemento di attrazione turistica per appassionati (e non) che ogni anno vengono a visitare Tavullia».

La soddisfazione