PESARO - Aut aut del prefetto Luigi Pizzi per la baia del paradiso. O si mette in sicurezza la spiaggetta di Fiorenzuola di Focara gestendo gli accessi e l’ordine pubblico...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E’ quanto scaturito ieri dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito in Prefettura. Al tavolo i rappresentanti delle forze dell’ordine, l’Amministrazione comunale, Ente parco e comunità. L’arenile di Focara ha tutti i requisiti per essere definito l’arenile dei controsensi: un servizio navetta autorizzato, ma che non si comprende perché scenda a mare lungo una strada non completamente in sicurezza, in una spiaggia che di fatto non c’è. La stessa spiaggia, che l’amministrazione conferma, non è indicata sui mappali degli arenili del litorale pesarese. Di nuovo, rispetto a un problema che si trascina da decenni, c’è la presa di posizione ferma del prefetto. «O si regolamenta la situazione, oppure non sarà più possibile per nessuno accedere alla spiaggia. Si decida cosa fare e si intervenga potenziando vigilanza e prevenzione». Il prefetto ha chiesto non solo un accesso alla strada che scende a mare regolamentato, ma anche un numero chiuso di bagnanti, visto che non ci sono servizi adeguati per l’enorme flusso che si riversa sull’arenile Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico