Pesaro, spiaggia dei cani e aree di sosta Vertenza Baia Flaminia, operatori uniti

Pesaro, spiaggia dei cani e aree di sosta Vertenza Baia Flaminia, operatori uniti
PESARO - Nasce la vertenza Baia Flaminia che vede riuniti dalla stessa parte del fronte contro l'amministrazione comunale concessionari di spiaggia, esercenti e hotel...

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PESARO - Nasce la vertenza Baia Flaminia che vede riuniti dalla stessa parte del fronte contro l'amministrazione comunale concessionari di spiaggia, esercenti e hotel Flaminio.


Non è solo l'ubicazione a 150 metri dalla foce del Foglia in Baia Flaminia per l'arenile dedicato ai cani, a far scattare le polemiche dei gestori della Baia, ma è soprattutto la mancanza di ascolto dell'amministrazione per un progetto di valorizzazione complessivo.



L'associazione Baia Futura e il comitato del porto sono decisi a continuare la mobilitazione, perché nessuno di loro si dice contrario ad accogliere i cani in spiaggia, ma ciò va fatto in maniera sensata e con un'attenzione complessiva alle problematiche connesse.



Lo ha rimarcato Filippo Sparacca, titolare dello stabilimento Joe Amarena nella conferenza convocata per presentare il documento congiunto indirizzato al sindaco, alla giunta ed ai consiglieri comunali, sottoscritto dagli stabilimenti della Baia, attività economiche e dall'hotel Flaminio.



C'erano alcuni residenti, vicini all'area del Campo di Marte, residenti che non vogliono sentir parlare di una spiaggia per Fido ma che non comprendono neppure come in concreto debba funzionare un Dog park, la soluzione alternativa rilanciata proprio dall'associazione Baia Futura.



La battaglia dei gestori inizia ora per il 2016 in cui l'amministrazione dovrebbe avviare il bando per l'affidamento privato della concessione. I gestori degli stabilimenti con in mano il documento chiedono che l'amministrazione mantenga fede ad una serie di promesse mai mantenute per il quartiere di Baia Flaminia e con orgoglio il titolare Joe Amarena indica lo slogan "Baia Flaminia, patrimonio della città, valorizzatela".



Gestori e residenti, oltre ai consiglieri comunali d'opposizione sono anche preoccupati per la realizzazione dal 2016 di poli ricreativi anche nel tratto libero della Baia, con chiosco, edicola e soprattutto ristorante. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico