Incendio da Scavolini a Chiusa di Ginestreto: una colonna di fumo nero dal tetto, 609 dipendenti fuori dallo stabilimento. Rogo domato in 2 ore. «Domani torniamo al lavoro» Foto e video.

Incendio da Scavolini a Chiusa di Ginestreto: una colonna di fumo nero dal tetto, lavoratori fuori dallo stabilimento
PESARO - Incendio da Scavolini a Chiusa di Ginestreto: una colonna di fumo nero dal tetto, visibile in tutta l'area industriale, ha portato tutti i lavoratori ad uscire dallo...

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PESARO - Incendio da Scavolini a Chiusa di Ginestreto: una colonna di fumo nero dal tetto, visibile in tutta l'area industriale, ha portato tutti i lavoratori ad uscire dallo stabilimento. In totale 609 dipendenti esclusivamente Scavolini, impiegati nel turno, tra amministrativo e fabbrica. Sul posto, in via Rasara, alle 15.30, sono arrivati i vigili del fuoco con quattro mezzi da Pesaro e il supporto di Urbino: in totale 7 autobotti. Presenti anche un’autoscala, un carro Nbcr (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) ed il funzionario dei Vigili del fuoco. Erano da poco passate le 15, quando si è originato il rogo. In ufficio erano presenti i vertici dell'azienda. L'allarme è stato dato dagli operai che stavano effettuando dei lavori di manutenzione sulla copertura dell'azienda (in un'area in cui non ci sono i pannelli fotovoltaici), poi il fumo (subito visibile) ha richiamato l'attenzione di tutti, automobilisti compresi.

Foto Bargnesi

L'area, nei pressi del padiglione 2, è stata subito transennata. I vigili del fuoco sono entrati subito in azione e, intorno alle 16, hanno utilizzato una scala telescopica che ha permesso loro di operare sul tetto dell'azienda. Le fiamme si sono incanalate nel tetto rendendo complicato lo spegnimento. «Fortunatanente nella parte sottostante non ci sono macchinari, si tratta di un magazzino per lo stoccaggio di materiali - ha spiegato Fabiana Scavolini -. Impossibile quantificare già i danni. Domani mattina faremo un check, pensiamo di poter riprendere subito a lavorare in giornata» 

Non ci sono feriti né intossicati. Tutti i lavoratori sono stati mandati a casa per precauzione. Le fiamme sono state domate in tempo record, dopo 2 ore di lavoro, intorno alle 16.50 con l'ausilio di una speciale schiuma su 300-400 metri quadri di copertura. Poi sono andate avanti le operazioni di bonifica (servizio completo sul Corriere Adriatico in edicola domani)

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