SAN COSTANZO - Gli è stata ritirata la patente e, quando lo fermano per i controlli legati al Coronavirus, prova a cavarsela mostrandone una croata. Peccato che sia falsa:...
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I Carabinieri della Stazione di San Costanzo hanno tratto in arresto per possesso di documento valido per l’espatrio falso, un 47enne fanese, sottoposto nel pomeriggio di pasquetta a controllo nell’ambito dei servizi finalizzati a verificare il rispetto delle misure disposte dal Governo per contenere il contagio da Covid–19.
La motivazione dello spostamento riferita è stata quella dell’esigenza di comperare presso il tabacchi aperto più vicino le sigarette: in effetti il percorso risultava compatibile in relazione alla sua abitazione. Meno lineare invece la fase del controllo dei documenti: i militi hanno subito verificato che la patente gli era stata sospesa per pregresse violazioni nel 2017, e quale titolo di guida il 47enne ha prodotto una patente rilasciata dalla Repubblica croata. Nella disponibilità del giovane all’esito del controllo è stata anche rinvenuta una carta d’identità valida per l’espatrio, sempre rilasciata dalla Repubblica della Croazia, che, all’esito degli accertamenti di rito presso i competenti uffici di cooperazione internazionale è risultata, al pari della patente, completamente falsa. E' stato condannato alla pena di un anno e 4 mesi di reclusione. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico