PESARO Sotto il ponte della Ferrovia, lungo il fiume Foglia, non c’è più il tappo di tronchi portati dalla mareggiata delle scorse settimane. Alcuni anziani,...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sulla questione è stata presentata un’interrogazione di maggioranza, a firma dei consiglieri Briglia, Gambini, Murgia, Pandolfi, alla quale dovrebbe rispondere l’assessore all’Ambiente Heidi Morotti, forse già nella seduta consiliare di lunedì. «Visto l’eccezionale stato di inquinamento da plastiche osservato nel mare e litorale pesaresi nella giornata di giovedì 27 giugno, segnatamente in Baia Flaminia ma riscontrabile
fino a diversi chilometri dalla foce del fiume Foglia – scrivono i consiglieri di maggioranza - Vista la dimensione globale del problema delle plastiche in mare, problema gravissimo che espone l’ecosistema marino a rischi pesantissimi, capaci di avere una ripercussione diretta sulla vita umana attraverso la catena alimentare» interrogano la giunta per sapere «se risulti confermata l’ipotesi che tale eccezionale inquinamento sia dovuto ai lavori di disostruzione delle arcate del ponte ferroviario sul fiume Foglia.
« In tal caso, quale soggetto abbia la responsabilità dei lavori e quale soggetto abbia svolto la parte operativa; se debbano essere allertate altre autorità per sanzionare il danno ambientale; cosa intenda mettere in atto per prevenire sia il ripetersi di episodi analoghi sia l’ordinario ma ugualmente dannoso apporto di plastiche del fiume Foglia». Il capogruppo di Forza Pesaro-ungranbelpo’ Luca Pandolfi racconta: «Lo scorso 27 giugno ero a Bagni Joe Amarena per l’iniziativa “Come cambia il mondo”, dove tra gli altri Andrea Fazi ha proposto un’attività di educazione ambientale riguardante il nostro mare con i bambini.
«Ho potuto quindi vedere direttamente la situazione del mare alla Baia in quella giornata, con presenza di plastiche e detriti in mare e in spiaggia. Siamo, come amministrazione, impegnati da sempre su tematiche ambientali, di salute e buone pratiche di stili di vita. E stiamo investendo sul turismo. E quello che è successo non va in questa direzione. Nel sottolineare che il Comune e Marche Multiservizi si sono subito attivati e sono intervenuti a pulire la spiaggia, abbiamo però ritenuto importante presentare un’interrogazione per capire le cause del fenomeno che abbia visto con l’intenzione di prevenire future simili situazioni.
«Infatti è risultato che questa situazione del mare alla Baia sia coincisa con l’intervento di liberazione delle pile del ponte, intervento richiesto da tempo. Nell’interrogazione chiediamo di accertare le cause». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico