Condannati cinque rapinatori Assaltavano supermercati e tabaccherie

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PESARO - Tutti condannati i 5 componenti della banda specializzata in rapine a mano armata nell'ambito dell'operazione "Musa Nera". Restano tutti in carcere. Dopo soli quattro mesi dai loro arresti la giustizia ha fatto il suo corso. A capo del quintetto criminale dedito a rapine in supermercati, banche e tabaccherie, c'era un insospettabile collaboratore di giustizia, sui 30 anni, proveniente dal napoletano e affiliato alla camorra che è stato condannato a 5 anni e 4 mesi oltre a 2000 euro di sanzione. Resta in carcere e per lui, l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni. Restano in carcere anche i complici Antonio Borelli 21enne originario del napoletano, soprannominato "l'incorreggibile" e Agostino Agricola, classe '84, di origine pugliese. Per loro, rispettivamente la condanna a 3 anni di reclusione e 300 euro di sanzione e 3 anni 4 mesi e 200 euro di sanzione. Hanno patteggiato con pena sospesa gli altri complici, Pietro Del Prete, 23 anni di Milano condannato a 3 anni e 800 euro di ammenda e Luca Zindato 24enne condannato a 2 anni 4 mesi e 200 euro di sanzione. Un'indagine complessa racchiusa in un fascicolo di 100 pagine. Nove i colpi fra banche, tabaccherie e supermarket messi a segno fra Pesaro e la Romagna.

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Corriere Adriatico