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FANO - Il dilagare della pandemia ha richiesto uno sforzo maggiore all’Amministrazione comunale per sostenere le imprese e i cittadini in difficoltà, ma per far questo allo stesso tempo si è reso necessario disporre di tutte quelle entrate provenienti dai cittadini secondo la loro effettiva capacità contributiva.
In parole povere si è accentuata la lotta all’evasione. Di questa fa parte il protocollo che nella giornata di ieri è stato siglato dal sindaco di Fano Massimo Seri e dal comandante provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro, colonnello Enrico Blandini; un protocollo d’intesa finalizzato alla prevenzione e al contrasto all’evasione e dell’illecito conseguimento di benefici e agevolazioni erogate all’amministrazione comunale.
La sottoscrizione
Presenti alla firma anche l’assessora alle Finanze Sara Cucchiarini e la dirigente ai servizi tributari Daniela Mantoni.
Strumento fondamentale
Questo accordo diventa uno strumento fondamentale per garantire la correttezza di tanti sostegni disposti dall’amministrazione nei confronti di imprese, famiglie e cittadini. Scendendo nell’aspetto operativo, la sinergia, innescata tra le due istituzioni, prevede che gli uffici dell’Amministrazione fanese forniscano alla Guardia di Finanza dati, notizie e informazioni utili al perseguimento delle finalità inserite nel protocollo con l’intento dichiarato di tutelare effettivamente le fasce più deboli della popolazione, finite nella morsa delle conseguenze della pandemia. «Grazie a questa intesa – ha dichiarato il comandante Blandini - la Guardia di Finanza rafforza ancor più la sua proiezione di polizia economico finanziaria a forte vocazione sociale, assicurando l’ottenimento dei benefici verso coloro che ne hanno effettivo diritto». Il recupero dell’evasione tributaria effettuato dal Comune di Fano nell’ultimo triennio ha fornito risultati alterni: nel 2018 sono stati recuperati 5.149.174,22 euro; nel 2019 la cifra è ancora aumentata a 6.687.735,23 euro; per poi calare nel 2020 che è stato l’anno della pandemia. L’anno scorso si sono recuperati 4.887.124, 54 euro.
Accordo per 36 mesi
Tali dati attengono al recupero di Imu, addizionale comunale, Tari e altre imposte non denunciate dai contribuenti. L’importo dunque è sostanzioso. L’accordo, ha una durata di 36 mesi e impegna Comune di Fano e la Guardia di Finanza alla collaborazione reciproca nel rispetto dei rispettivi compiti istituzionali. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico