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FANO - Un principio di incendio ieri ha sospeso l’attività del ristorante La Mandria che opera in via delle Rimembranze a pochi passi dalle mura romane. Non bastavano le limitazioni imposte ai ristoratori per limitare il diffondersi della epidemia, capita che anche la fatalità ci metta lo zampino per creare ulteriori difficoltà proprio nel momento in cui sembrava che la situazione dovesse migliorare.
Prima domenica di apertura
Ieri, infatti, era la prima domenica da quando le Marche sono rientrate in zona gialla in cui i ristoranti potevano accogliere i loro clienti almeno a pranzo e anche alla Mandria questi ultimi non si sono fatti aspettare, non solo per la rinomanza del locale, ma anche per la generale voglia di evadere dopo un periodo di austerità.
Prima che le fiamme si propagassero alle strutture circostanti il personale azionando gli estintori presenti nel locale è riuscito a spegnere l’incendio. Per sicurezza i clienti sono stati fatti uscire. Al tempo stesso la proprietaria del ristorante ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, per accertare che l’incidente non avesse provocato conseguenze.
Cucina inagibile
Dopo aver compiuto un sopralluogo e verificato la stabilità della struttura, dato l’uso dell’estintore, i vigili del fuoco hanno stabilito la temporanea inagibilità della cucina. Probabilmente è stato il lungo fermo del motore, nel momento in cui è stato rimesso in moto, a provocare l’incidente, come capita a tutte quelle apparecchiature che risentono di un’inattività. Per fortuna i danni non sono stati gravi, il fuoco non si è prorogato agli elementi di arredo né agli elettrodomestici e il fumo non ha sporcato le pareti, basterà infatti sostituire il meccanismo deteriorato per riaprire il locale e ciò potrà avvenire tra pochissimi giorni. Al massimo nel prossimo weekend La Mandria potrà tornare in piena attività. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico