La cameriera "pesca" nella cassa del ristorante: in casa ha un bottino da 75mila euro

La cameriera "pesca" nella cassa del ristorante: in casa ha un bottino da 75mila euro
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PIANDIMELETO - Un po’ di soldi oggi e un po’ di soldi domani, sottratti in modo occulto dalla cassa di un noto ristorante dell’alta valle del Foglia, avevano dato modo ad una donna di 35 anni, cameriera nel locale, di collezionare una cospicua somma: ben più di 75mila euro. Non aveva fatto i conti con gli occhi del “grande fratello”. Nello specifico il titolare dell’esercizio pubblico e quelli dei carabinieri, il primo insospettito per gli ammanchi continuati, i secondi impegnati nello svolgimento di indagini accurate che hanno permesso di cogliere in flagrante la donna. Arrestata, dunque, nella notte tra venerdì e sabato, dal personale dei carabinieri della stazione di Piandimeleto, la dipendente infedele è stata accusata di furto aggravato.


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L’operazione è partita dalla denuncia fatta in caserma dallo stesso titolare della struttura ricettiva che aveva notato che da qualche tempo, a cassa chiusa, qualcosa non andava. I militari, in borghese, appostati all’interno del locale l’altra sera hanno fermato la donna cogliendola in fallo. I carabinieri hanno voluto controllare la borsa della donna e la stessa 35enne l’ha aperta consegnando ai militari la somma di 400 euro sottratta nella serata. La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire celati all’interno di alcune scatole di latta una considerevole somma in contanti pari a 75mila euro ritenuto provento delle somme razziate, presumibilmente, dal mese di ottobre alla data dell’intervento dell’Arma.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico