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PESARO - Doppio arresto della Polizia di Pesaro per condanne passate in giudicato. Il primo è un 30enne tufoso della Vis, condannato a 5 anni, per il brutale pestaggio, anche con bottiglie rotte, avvenuto ai danni di un uomo in un pub di Fano. Il secondo invece deve invece scontare quattro anni per spaccio dopo essere stato sopreso con 250 grammi di oppio.
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Il personale della Polizia di Stato ha dato corso a odue rdini di esecuzione di pena emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro nei confronti di due trentenni pesaresi.
Il secondo personaggio, anch’egli già noto alle Forze dell’Ordine, veniva arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Pesaro e Urbino nel marzo del 2020 per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stesso, infatti, veniva trovato in possesso di una decina di dosi di eroina. La perquisizione estesa alla sua abitazione permetteva di rinvenire tre “panette” di oppio, del peso complessivo di 250 grammi, quantitativo alquanto importante per la piazza pesarese. Per tale motivo all’uomo veniva contestata la fattispecie più grave prevista dalla legge sugli stupefacenti. Successivamente condannato alla pena di anni 4 di reclusione, nel pomeriggio di ieri veniva rintracciato dai poliziotti e ristretto presso la Casa Circondariale.
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