PESARO - Avevano indossato i vestiti rubati sotto i loro abiti. Pensavano di farla franca, ma si erano dimenticati di togliere una sola placca antitaccheggio e sono stati...
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Il fatto risale a un paio di giorni fa, proprio nel momento della chiusura del locale, quando gli addetti alla sicurezza del Globo hanno chiamato i carabinieri dopo aver visto aggirarsi quattro giovani con fare sospetto. Neanche il tempo di arrivare che i quattro stavano uscendo dal negozio. Ma il dispositivo di sicurezza è suonato e i ragazzi sono stati fermati dai carabinieri. Dopo la perquisizione, è emerso che sotto i pantaloni i ragazzi avevano altri pantaloni, quelli rubati nel negozio. Non solo anche felpe e maglie. Loro sono tutti studenti incensurati residenti a Pesaro, Montecchio e Montelabbate. Due di origini straniere, ma da tempo in provincia. I carabinieri sono andati a fondo e hanno trovato nei camerini le placche antitaccheggio rimosse dai vestiti. Il cerchio si è quasi chiuso. Perché i militari hanno voluto vedere se in macchina ci fosse altro. Bingo. All’interno hanno trovato altri due pantaloni e quattro felpe. Appurato dalle etichette che si trattava di merce di negozi di via Branca, i carabinieri sono andati dritti nella via centrale di Pesaro per avere informazioni. I proprietari dei negozi non si erano accorti di nulla, ma anche in questo caso nei camerini sono stati trovati i dispositivi antitaccheggio staccati e lasciati a terra. Uno dei ragazzi infatti aveva in tasca delle tronchesine, arnese adatto a tagliare i sistemi di sicurezza plastificati che si trovano agganciati ai vestiti. Il valore della merce era di circa 600 euro complessivi. I giovani sono stati portati in caserma. Qui hanno atteso i genitori, del tutto ignari di tutto e molto sorpresi di quanto avessero fatto i figli. Sono tutti stati denunciati per furto aggravato. I maggiorenni risponderanno alla procura di Pesaro. Gli altri due alla procura dei minori di Ancona. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico