Pesaro, vaccini, fine delle deroghe: 21 bambini esclusi dalla materne

Pesaro, vaccini, fine delle deroghe: 21 bambini esclusi dalla materne
PESARO - Tornano le scuole, ma anche il nodo vaccinazioni. Ecco le prime esclusioni dalle scuole dell’infanzia nel territorio pesarese. Ventuno bambini non potranno accedere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Tornano le scuole, ma anche il nodo vaccinazioni. Ecco le prime esclusioni dalle scuole dell’infanzia nel territorio pesarese. Ventuno bambini non potranno accedere al servizio perché non in regola con gli adempimenti vaccinali. Nero su bianco. Il Comune di Pesaro lo rende noto tramite una determina pubblicata sull’albo pretorio. Il richiamo è alla legge 119 del 31 luglio 2017 secondo cui «l’assolvimento degli obblighi vaccinali costituisce requisito di accesso alla scuola dell’infanzia». Ma già lo stesso assessorato alla Pubblica istruzione aveva ribadito la sua fermezza sul nodo vaccini adeguandosi alla Legge Lorenzin senza possibilità di deroghe o di fughe in avanti.


Ale vuole tornare a scuola ma venti compagni non sono vaccinati

Dopo le iscrizioni e le successive verifiche l’Asur tramite Pec ha trasmesso al servizio politiche educative, l’esito di controlli di competenza, inviando un elenco al Comune con indicazione della situazione vaccinale dei minori rispetto ai quali i genitori non hanno provveduto al deposito della documentazione. Ora il Comune comunicherà tramite raccomandata ai genitori la decadenza dell’iscrizione e procederà «allo scorrimento della graduatoria per i posti che si rendono disponibili in base alle liste di attesa».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico