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PESARO - Avanti con l’attività ispettiva e sanzionatoria con ispettori ambientali e l’ausilio delle video fototrappole per stroncare i furbetti dello smaltimento dei rifiuti. «La media – riferisce l’ingegnere Franco Macor con i tecnici della municipalizzata – è di un accertamento al giorno, che sia la ripresa della targa e il modello di un veicolo oppure una ripresa anche parziale del volto di un cittadino utente, immortalato a scaricare ingombranti o conferire scorrettamente, non fa differenza».
Prosegue Macor: «L’emissione e l’inoltro del verbale spetta poi non all’ispettore ambientale della municipalizzata ma al servizio di polizia amministrativa della polizia municipale.
Se i numeri della raccolta differenziata sono buoni per le utenze domestiche, la percentuale della raccolta per il Comune di Pesaro si abbassa proprio con l’arrivo dell’estate perché come fa notare la municipalizzata non sempre i gestori di chioschi in spiaggia per esempio, cucine degli alberghi e balneari differenziano in modo corretto. E questo nonostante sia stata fornita ad ogni operatore da Ponente a Levante l’attrezzatura, e sistemati nelle spiagge in concessione e in alcuni tratti liberi i piccoli contenitori per differenziare. Quasi ogni mattina la Multiservizi impegna quattro o cinque mezzi spazzatrici fin dal primo mattino che puliscono vie del centro, marciapiedi e bordo carreggiata eppure soprattutto in centro e zona mare fra le 10.30 e le 12 si trovano di nuovo scontrini e carta gettati a terra lungo le vie del passeggio o bottiglie ai bordi stradali.
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