Pesaro, stretta sui furbetti della raccolta differenziata: ecco come lavorano ispettori e fototrappole

Raccolta differenziata: a Pesaro scatta il giro di vite contro i furbetti
Raccolta differenziata: a Pesaro scatta il giro di vite contro i furbetti
di Letizia Francesconi
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Venerdì 27 Maggio 2022, 08:55 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 14:44

PESARO - Avanti con l’attività ispettiva e sanzionatoria con ispettori ambientali e l’ausilio delle video fototrappole per stroncare i furbetti dello smaltimento dei rifiuti. «La media – riferisce l’ingegnere Franco Macor con i tecnici della municipalizzata – è di un accertamento al giorno, che sia la ripresa della targa e il modello di un veicolo oppure una ripresa anche parziale del volto di un cittadino utente, immortalato a scaricare ingombranti o conferire scorrettamente, non fa differenza».

Prosegue Macor: «L’emissione e l’inoltro del verbale spetta poi non all’ispettore ambientale della municipalizzata ma al servizio di polizia amministrativa della polizia municipale. Ad un anno di distanza dall’installazione dei sistemi di sorveglianza itineranti, i nostri ispettori continuano a osservare e inoltrare segnalazioni per un mal conferimento delle utenze della raccolta nei cassonetti stradali o isole ecologiche nei vari quartieri. Per dare un parametro solo nei primi 20 giorni di questo mese, le immagini immortalate dalle video fototrappole hanno rilevato già 30 accertamenti e il mese non è ancora terminato, con materiale fotografico e documentale già inviato al comando di polizia locale, che accertato o meno l’illecito, procederà con l’inoltro dei verbali.

Nello specifico l’accertamento con questi strumenti va avanti dal 2021 con 188 giornate registrate dai dispositivi. I casi segnalati di conferimenti scorretti a fine 2021 sono stati 64 e il numero di sanzioni poi notificate, 52 in tutto. Devo dire che ci sono situazioni le più trasversali, casi rilevati in cui cittadini, anche al di fuori del proprio quartiere, lanciano dall’auto sacchi a bordo strada o sulle coperture delle isole ecologiche, ed ancora sacchi di umido ma con all’interno plastica o ancora carta e vetro nei sacchetti dell’organico».

Se i numeri della raccolta differenziata sono buoni per le utenze domestiche, la percentuale della raccolta per il Comune di Pesaro si abbassa proprio con l’arrivo dell’estate perché come fa notare la municipalizzata non sempre i gestori di chioschi in spiaggia per esempio, cucine degli alberghi e balneari differenziano in modo corretto. E questo nonostante sia stata fornita ad ogni operatore da Ponente a Levante l’attrezzatura, e sistemati nelle spiagge in concessione e in alcuni tratti liberi i piccoli contenitori per differenziare. Quasi ogni mattina la Multiservizi impegna quattro o cinque mezzi spazzatrici fin dal primo mattino che puliscono vie del centro, marciapiedi e bordo carreggiata eppure soprattutto in centro e zona mare fra le 10.30 e le 12 si trovano di nuovo scontrini e carta gettati a terra lungo le vie del passeggio o bottiglie ai bordi stradali.

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