PESARO Nell’ingresso pieno di ostacoli al libero mercato dell’energia, la truffa è in agguato per i consumatori, la maggior parte dei quali non ha fatto ancora nessuna scelta in quanto del tutto disorientata. Come evitare il raggiro? «Tutti veniamo bombardati ogni giorno con qualsiasi mezzo da offerte che appaiono più convenienti rispetto alla nostra - fa notare l’avvocato Floro Bisello, segretario nazionale Adusbef, Associazione difesa utenti servizi bancari, finanziari, postali e assicurativi -. Il mio consiglio è di non cedere immediatamente alle mirabolanti proposte, ma la cosa migliore sarebbe informarsi di persona da un esperto per scegliere la tariffa più adatta, soprattutto in rapporto ai consumi e alle abitudini di vita».

Le truffe più insidiose sono quelle che propongono «contratti relativi all’erogazione di elettricità e gas attraverso finti call center, siti web simulati, e-mail e sms inattendibili. L’aumento di questa pratica è stato del 25% in più rispetto allo scorso anno. Una truffa su 2 avviene tramite i centri di chiamata, un contratto ingannevole su 5 si firma sulla porta di casa e 3 truffe su 10 sono messe in atto tramite e-mail false con link a un sito clone di quelli ufficiali, come Enel, Hera, Sorgenia». Chi finisce nella rete è circa il 12% dei potenziali clienti e si tratta dei cittadini con più di 65 anni. «Gli anziani vittime di truffa sono prevalentemente uomini nella fascia di età compresa tra i 65 e i 70 anni - precisa l’avvocato Bisello -, costituendo il 56,7% del totale delle vittime over 65».

Per difendersi «non è sufficiente valutare solamente il prezzo dell’energia, così come pubblicizzato e illustrato dalle aziende. Bisogna richiedere anche preventivi su base annua, dal momento che esistono offerte a prezzo variabile che potrebbero cambiare dopo che si è fatta la scelta. Inoltre, per sapere come decidere, è necessario conoscere i propri consumi e i costi applicati. Per esempio la percentuale nelle differenti fasce orarie, la tendenza degli ultimi 12 mesi e altro ancora. Quindi per risparmiare si devono avere ben chiari i propri bisogni energetici in termini di volumi di consumo e abitudini, dopodiché, in base al controllo regolare del mercato e delle proposte delle compagnie, sarà possibile individuare la migliore strategia per limitare le spese».

In conclusione «non accettare mai le offerte di proposte che appaiono sul momento eccezionali - avverte l’avvocato Bisello -, è sempre meglio recarsi di persona agli sportelli dei centri qualificati e riconosciuti per fornirsi della documentazione che si potrà leggere con calma a casa e fare visionare a una persona di fiducia. Naturalmente è necessario controllare ogni tanto le fatture per verificare se i prezzi sono aumentati e, nell’eventualità, cambiare operatore in quanto il diritto di recesso dal contratto è senza spese né penali. Comunque, prima di sottoscrivere un qualsivoglia accordo, la migliore tutela è quella di rivolgersi a un’associazione di categoria o ad esperti del settore che possano confrontare le tariffe agli utilizzi effettivi per scegliere la più conveniente offerta personalizzata».