Pesaro, «suo figlio non ha pagato i cd» Truffatori sfilano 150 euro a una signora

Pesaro, «suo figlio non ha pagato i cd» Truffatori sfilano 150 euro a una signora
PESARO - L’ultima frontiera delle truffe, quella dei cd vergini. Il manuale delle frodi e raggiri si arricchisce di una nuova variante. Tutto nasce da una denuncia da parte...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - L’ultima frontiera delle truffe, quella dei cd vergini. Il manuale delle frodi e raggiri si arricchisce di una nuova variante. Tutto nasce da una denuncia da parte dei familiari di un’anziana signora pesarese che si è vista spillare 150 euro. La cifra in sé non è elevata, ma la modalità è particolare. Alla porta della nonnina hanno bussato due signori dall’aspetto distinto. E hanno raccontato alla signora che il figlio avrebbe comperato dei cd ma non li avrebbe mai pagati. E che loro erano lì proprio per portare a termine l’accordo: consegnare i dischi e ritirare i soldi. La signora, poco pratica di nuove tecnologie, ci è cascata e ha tirato fuori dal portafogli 150 euro consegnandoli nelle mani dei due manigoldi. A scambio avvenuto ha avvisato poi il figlio che è saltato dalla sedia dopo aver sentito la storia assurda dei cd. Anzi, oltre al danno anche la beffa perché quando ha preso in mano i due cd, si era accorto che erano completamente vergini, neppure masterizzati con l’ultimo album dei cantanti del momento. Il fatto è stato denunciato ai carabinieri della Compagnia di Pesaro, ma la denuncia è contro ignoti.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico