PESARO - Dalle Ande agli Appennini rimbalza a Pesaro la notizia della morte di Simone Vanella, 39 anni il prossimo 17 aprile, avvenuta a cavallo tra il 28 e il 29 gennaio...
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E’ stata la moglie, Isela Vega, sposata nell’autunno del 2018, a informare della scomparsa del marito, spiegando che Simone è morto per un arresto cardiaco intorno all’una di notte, ora locale, dopo essere rimasto ricoverato in clinica per dodici ore. Il dramma si è consumato nella provincia di Talara, nella regione di Piura, nel nordovest del Perù, che si affaccia sul Pacifico. A quanto si è potuto apprendere - anche alcuni siti d’informazione locale hanno riportato il fatto - Simone Vanella è stato soccorso all’interno di un appartamento dopo che era stato dato l’allarme perchè l’uomo si era sentito male e non riusciva a riprendersi, presentando una sintomatologia piuttosto critica. Sul posto era intervenuta sia la polizia che personale medico del soccorso.
Quando l’uomo è stato portato in ospedale era in uno stato psicofisico alterato ed era molto agitato, nell’arco di qualche ora le sue condizioni sono andate rapidamente peggiorando fino al decesso avvenuto poco dopo. I sanitari hanno parlato di arresto cardiaco ma l’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia per accertare le cause della morte e la polizia locale ha avviato un’indagine sulle ultime ore del pesarese. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico