Ritorna a casa dopo la partita a burraco: Giovanna stroncata da malore mentre scende dall’auto

Giovanna Tucci
PESARO - Ha giocato e scherzato con le amiche del burraco tutta la sera rimandando l’ora dei saluti finchè non si è congedata per tornare a casa dalla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Ha giocato e scherzato con le amiche del burraco tutta la sera rimandando l’ora dei saluti finchè non si è congedata per tornare a casa dalla famiglia. Ma a casa, Giovanna Tucci, 61 anni, non ci è mai arrivata. Si è fermata prima, appena sotto, a pochi metri. Ha fatto in tempo a fermare l’auto e a parcheggiarla, ha aperto la portiera per scendere ed entrare nell’abitazione, ma i gesti quotidiani e abituali sono finiti in quell’ultima azione. La donna si è sentita male, un malore improvviso ma di quelle fulminanti che l’ha stroncata.


LEGGI ANCHE:

Accusa un malore in auto lungo l'asse Nord-Sud: ragazza soccorsa in mezzo al traffico


Quando è stato dato l’allarme per chiamare i soccorsi era già troppo tardi per tentare di salvarla. Non ha fatto in tempo a chiedere aiuto o altro. E’ successo l’altra notte, nelle ore a cavallo tra il venerdì e il sabato. Ieri mattina la notizia è rimbalzata in città, tra gli amici della donna, cordiale e generosa, sorridente e gentile. Molta incredulità e tanto dolore. Solo poche ore prima la 61enne, consulente per una società di assicurazione, aveva partecipato a un torneo amicale di burraco in un circolo di Muraglia. La partita del fine settimana con le amiche che condividevano insieme a lei il rito rilassante delle carte. Chi ha trascorso con lei le ultime e inconsapevoli ore l’ha descritta scherzosa come sempre: solo a tratti lamentava di avere mal di testa, e che quando sarebbe tornata a casa doveva ricordarsi di prendere le medicine abituali.


Dopo la partita la donna si è intrattenuta per un po’ con le compagne del gioco per le ultime chiacchiere prima di tornare a casa in auto. Il malore l’ha colta poco dopo, quando praticamente era già arrivata, ma non ha fatto in tempo. L’hanno trovata all’interno dell’abitacolo. Uno choc. Sposata con figli, chi la conosceva bene ne ricorda la grande passione per l’erboristeria, con il diploma conseguito all’Università di Urbino. «Una donna molto dolce - raccontano - amava le piante, le erbe officinali, gli animali. Siamo senza parole per quello che è accaduto, addolorati e sconvolti». Anche sui social, che usava con parsimonia, sono comparse frasi e dediche in suo ricordo colme di incredulità e affetto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico