Pesaro, tenta la rapina facendo gesto della pistola: sconcerto in banca

Pesaro, tenta la rapina facendo gesto della pistola: sconcerto in banca
PESARO - Indice e pollice in fuori e le altre dita chiuse, ecco come i bambini mimano una pistola giocando a guardia e ladri. Eppure ieri mattina un uomo ha tentato una rapina in...

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PESARO - Indice e pollice in fuori e le altre dita chiuse, ecco come i bambini mimano una pistola giocando a guardia e ladri. Eppure ieri mattina un uomo ha tentato una rapina in banca brandendo proprio la pistola mimata con indice e pollice. Un fatto surreale su cui però stanno indagando i carabinieri. Erano da poco passate le 9 di mattina quando un uomo è entrato alla filiale della Ubi Banca di piazzale Lazzarini a volto scoperto, come se nulla fosse. Il suo ingresso non ha destato particolari reazioni tra i clienti e cassieri. Ma l’uomo, tra i quaranta e i cinquant’anni, con accento senza particolari inflessioni, si è avvicinato a una cassiera e ha brandito la sua pistola da bambino, fatta appunto con pollice e indice. “Questa è una rapina, dammi subito i soldi”. La reazione della cassiera era di incredulità.

  
E per tutta risposta ha detto di non aver soldi in cassa. Del resto, quando ti si para davanti uno che ti minaccia con delle dita, è difficile capire che intenzioni abbia. L’uomo, sentendo che non c’erano soldi in cassa, ha girato i tacchi ed è uscito come se nulla fosse, riponendo la sua arma micidiale: le dita. La situazione per quanto anomala e assurda ha portato la dipendente della banca a segnalare la questione tanto che sono stati avvisati i carabinieri dell’accaduto. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Pesaro che hanno ascoltato le testimonianze della cassiera rispetto alla descrizione dell’uomo. I carabinieri hanno anche acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza dell’istituto bancario per cercare di isolare i fotogrammi e riconoscere l’individuo. Le indagini sono in corso, qualora l’uomo fosse trovato potrebbe rischiare una denuncia per procurato allarme. Da capire anche i motivi del gesto, se fosse una boutade, una goliardata o se dietro questa “rapina a mano armata di dita a pistola” ci possa essere un disagio psichico. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico