Pesaro, strage di auto al centro commerciale: i ladri rompono i vetri e rubano borse e computer

Pesaro, strage di auto al centro commerciale: i ladri rompono i vetri e rubano borse e computer
PESARO - Strage di auto nel parcheggio del centro commerciale: intorno alle 13 i ladri hanno fatto visita ad alcune automobili nel parcheggio del Rossini Center di via Gagarin....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PESARO - Strage di auto nel parcheggio del centro commerciale: intorno alle 13 i ladri hanno fatto visita ad alcune automobili nel parcheggio del Rossini Center di via Gagarin. Qui hanno spaccato il vetro di una Mercedes. Una volta garantitosi lo spazio sono riusciti ad arraffare una borsa Piquadro da lavoro. All’interno c’erano dei documenti di un’azienda


LEGGI ANCHE:
Boato nella notte, nuovo colpo esplosivo in banca. Auto in mezzo alla strada per coprirsi la fuga

Pesaro, appalti pilotati per le case popolari: denunciati imprenditori e 3 dirigenti Erap


I furti sono stati in serie perché i topi d’auto hanno colpito anche una Volkswagen Tiguan da cui hanno rubato una borsa che conteneva un Ipad un caricatore e altri prodotti hi-tech. Infine il terzo vetro infranto su una Audi. Anche qui il bottino è stato una borsa da lavoro che conteneva pc portatile, tablet e caricatori. I furti sono stati denunciati alla Polizia che è intervenuta per i rilievi di legge. Si cercheranno le immagini di videosorveglianza della zona per trovare elementi utili a identificare i responsabili. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico