PESARO - Rami pericolanti negli alberi del San Bartolo, intervengono i vigili del fuoco e chiudono una delle porte di accesso al Parco. Gli automobilisti e i passanti ieri...
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In tema di alberi pericolosi, nei giorni scorsi il servizio Verde Urbano dell’Aspes ha individuato in città esemplari arborei che presentano condizioni di pericolo per la pubblica incolumità, con il rischio che crollino, e ne ha autorizzato la demolizione. Ce ne sono diversi su suolo privato, oltre a 15 tra pini e tigli su suolo pubblico. Il numero più consistente di piante pubbliche da abbattere si trova lungo via Solferino. In base alla perizia degli agronomi Aspes, 11 pini della strada di Pantano presentano «evidenti problematiche gestionali relative a tutta l’alberatura, principalmente legate alle errate scelte progettuali del sito d’impianto con conseguenti criticità di salute, stabilità, danneggiamento a manufatti. Da abbattere anche 3 tigli al Foro Boario di Borgo Santa Maria «irrimediabilmente compromessi da eccessive capitozzature pregresse con difetti strutturali gravi, come cavità estese sul fusto e al castello, degradazione e legno interno in stato avanzato». Di conseguenza, costituiscono «un pericolo per la pubblica incolumità». Un Pino in viale Gorizia è «severamente inclinato sulla via pubblica ed è stato lesionato dal passaggio dei mezzi meccanici». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico