Pesaro, strada Panoramica chiusa la domenica: multata coppia di turisti che lasciava il camping

Pesaro, strada Panoramica chiusa la domenica: multata coppia di turisti che lasciava il camping
PESARO - Dire che la strada Panoramica chiusa al traffico, ogni domenica dalle 6 alle 12 non crea disagi alle attività economiche lungo il San Bartolo, non è del...

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PESARO - Dire che la strada Panoramica chiusa al traffico, ogni domenica dalle 6 alle 12 non crea disagi alle attività economiche lungo il San Bartolo, non è del tutto vero. E’ questa l’opinione di Marco Piperno, gestore da anni del camping Panorama.


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«Ci sono situazioni e situazioni – sottolinea Piperno - e spesso manca il buon senso, proprio come è accaduto a una famiglia che trascorsa la vacanza al campeggio è stata multata la domenica mattina, lasciando il camping. Mi sono ritrovato così costretto a rimborsare 60 euro, questo l’importo del verbale. Ci sono alcune attività dislocate nella fascia centrale della Panoramica, come i campeggi fra Fiorenzuola e Casteldimezzo o i B&B che si sentono penalizzati». 
 
«La pattuglia dei vigili – riferisce Piperno – stava vigilando su uno degli ingressi alla Panoramica lato Pesaro, nello spazio del belvedere che si incontra dopo il locale Sorpasso. La famiglia aveva lasciato da poco il campeggio per rientrare a casa. Gli agenti hanno contestato l’orario in cui percorrevano la strada, mettendo a verbale anche la mancanza del permesso che dovrebbero avere residenti e chiunque si trovi a percorrere o raggiungere alcune delle attività lungo la Panoramica nelle domeniche mattina di chiusura. I clienti erano comunque muniti della ricevuta del camping e del braccialetto, che ora per regolamento regionale, chiunque soggiorni in campeggio in osservanza alle normative post Covid, deve portare con sé per il riconoscimento. E’ proprio questo che ho cercato di spiegare ai vigili ma non è servito. Eppure va detto che i tagliandi di permesso che sono stati rilasciati dalla polizia locale a un’attività come quella di un camping, non sono sufficienti e proporzionati al numero di accessi. Nei giorni seguenti mi sono stati consegnati infatti solo 30 tagliandi. Un numero basso, se consideriamo che dopo la metà di luglio atteso l’arrivo dei primi turisti stranieri». 
La richiesta
Dopo lo spiacevole episodio Piperno ha colto l’occasione per indirizzare all’attenzione dell’assessore alla Viabilità Enzo Belloni, alcune problematiche. «Si ritiene anti turistico e al di fuori delle esigenze particolari di quelle attività che si trovano all’esterno dei borghi, sulla Panoramica prolungare in estate la chiusura dell’intero tratto. Ogni attività ha infatti target di clientela ed esigenze diverse. Ci sono clienti variegati che si muovono per la visita del territorio, e spesso contattano anche il nostro campeggio all’ultimo minuto, senza prenotazione. Altre volte si fermano anche solo per una visita conoscitiva in vista di decidere se prenotare. 
I disagi

«Non solo ci sono disagi nelle ore mattutine della chiusura ma resta il problema di una mancanza di controlli su tutta la Panoramica nelle diverse ore del pomeriggio per il passaggio di moto ad alta velocità, soprattutto il sabato e la domenica, nei giorni di maggior afflusso al campeggio, mettendo in serio pericolo il via e vai della clientela. Per questo ho chiesto più volte all’ufficio Viabilità di creare per qualche centinaio di metri una zona a 30 orari, lato nord e sud, prima del camping per evitare i rischi a roulotte e campeggiatori in entrata e in uscita. Eppure ancora nessuna risposta».  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico