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PESARO - Le cronache, sempre più spesso, raccontano di aggressioni e minacce nei confronti degli operatori del trasporto pubblico, per questo Ami tenta di correre ai ripari con un nuovo strumento di deterrenza. Dal 1° novembre, i verificatori dell’azienda del trasporto pubblico locale della Provincia di Pesaro e Urbino Ami Spa saliranno a bordo dei mezzi dotati di videocamere individuali, le cosiddette body cam.
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I dispositivi per la ripresa e registrazione delle immagini saranno posizionati sulla divisa degli addetti alle operazioni di verifica e controllo e saranno utilizzate nei casi in cui si possano delineare condizioni di rischio per la sicurezza a bordo od in tutte quelle altre condizioni in cui il verificatore ritenga necessario fissare alcuni momenti del proprio operato. “Riteniamo che questi strumenti tecnologici possano dare maggiore sicurezza ai nostri collaboratori che si trovano a svolgere questa funzione delicatissima – spiegano il presidente dell’azienda Lara Ottaviani e il direttore generale Massimo Benedetti -Si ricorda comunque che oltre a questi dispositivi personali, a bordo degli autobus di recente acquisto sono presenti telecamere di sorveglianza cui le Forze dell’Ordine, a cui va il nostro ringraziamento, fanno sempre più spesso riferimento.
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Corriere Adriatico