PESARO – Lo scorso 8 luglio, durante la Notte Rosa, due ciclisti si scontrarono sulla ciclabile: un uomo finì all’ospedale, l’altra persona coinvolta...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È stato identificato e denunciato all’A.G. il “pirata della strada” che in sella ad una bicicletta era rimasto coinvolto in un incidente stradale in cui un pesarese di 31 anni, anch’egli in sella ad una bicicletta, aveva riportato lesioni per 25 giorni a causa della frattura della mandibola e il danneggiamento di alcuni denti. Il malcapitato era finito a terra lungo la pista ciclabile parallella di Via Lungofoglia delle Nazioni. L’altro ciclista, un pesarese di 27 anni, impaurito non aveva prestato soccorso rendendosi irreperibile, riferendo ai presenti, prima di scappare, che gli era stata restituita la patente da pochi giorni, dato che all’inizio dell’anno, sempre la Polizia Stradale, gli aveva contestato una violazione per guida in stato di ebbrezza. Una volta convocato, messo di fronte agli elementi acquisiti dagli investigatori, non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità, sostenendo di non essersi accorto della gravità dell'accaduto. Il “pirata” è stato denunciato per “fuga e omissione di soccorso” previsti dal Codice della Strada e rischia la reclusione da 6 mesi a 3 anni per non essersi fermato e la reclusione da un anno a 3 anni per non avere prestato assistenza all’infortunato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico