Sfruttamento della prostituzione Tariffe basse, pesarese nei guai

Sfruttamento della prostituzione Tariffe basse, pesarese nei guai
PESARO - Anche un 59enne pesarese, nato a Sestino ma residente a Piandimeleto coinvolto in un giro di sfruttamento di prostituzione stroncato dai Carabinieri di Rimini. La casa...

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PESARO - Anche un 59enne pesarese, nato a Sestino ma residente a Piandimeleto coinvolto in un giro di sfruttamento di prostituzione stroncato dai Carabinieri di Rimini. La casa d'appuntamenti è il residence Nicaragua situato in via Ghelfi a Viserba di Rimini dove domiciliavano le donne, tutte di nazionalità cinese e in condizione di clandestinità, che ruotando con cadenza di due settimane, venivano arruolate da loro concittadine e avviate alla prostituzione. Le prostitute trovavano i clienti tramiti annunci, pubblicati on line su siti internet o su settimanali nei quali veniva diffuso il recapito telefonico per fissare l'incontro sessuale. Le "maitresse" in questa attività si avvalevano del supporto di pensionati, uno dei quali quello di Piandimeleto, tutti incensurati, che dietro il pagamento di piccoli compensi con l'aggiunta di favori sessuali si prestavano a far pubblicare gli annunci sui giornali. L'uomo algerino, invece, si occupava della parte web gestendo gli annunci on line. Il proprietario del residence, consapevole di quanto avveniva nellaa struttura, in più occasioni avvertiva le prostitute degli imminenti controlli da parte delle forze dell'ordine. I carabinieri hanno eseguito il sequestro preventivo di tre appartamenti,le tariffe erano quanto mai popolari; le ragazze che si prostituivano non chiedevano più di 25-30 euro.
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Corriere Adriatico