Pesaro, raffica di furti al cimitero Depredate anche tombe di bambini

Il cimitero di Pesaro
PESARO - Furti al cimitero, è allarme. I casi non mancano, tanto che Aspes, società che gestisce 26 cimiteri tra Pesaro e le città vicine, aumenterà i...

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PESARO - Furti al cimitero, è allarme. I casi non mancano, tanto che Aspes, società che gestisce 26 cimiteri tra Pesaro e le città vicine, aumenterà i controlli.

Le ultime denunce sono finite anche sui gruppi Facebook. Sfoghi dopo le visite al cimitero: “Vorrei chiedere a quelle persone che si sono permesse di rubare nella tomba di mio padre una candela regalata dalla nipote e un oggetto che rappresentava un gruppo di tre cagnolini, come si fa a fare un gesto simile”. La repulsione è totale e sono emersi anche altri casi. “A mio padre sono andati a fumargli una sigaretta che gli aveva lasciato mio fratello”. C’è chi si è arreso e ha deciso di “mettere i fiori finti, quelli non li toccano. Avevo anche lasciato un messaggio dandogli vergogna”. Poi ci sono i bambini, un nervo ancora più scoperto. “Anche diversi angioletti dalla tomba di mio figlio, se li becco li rivolto”. Il presidente Aspes Luca Pieri conferma: “E’ un fenomeno che è cresciuto in questi mesi. Le segnalazioni sono aumentate e arrivano ai custodi e impiegati nei cimiteri. Abbiamo chiesto al nostro personale di fare più giri all’interno dei cimiteri, ma al centrale di Pesaro ci sono 14 mila loculi, non è facile controllare tutto in ogni momento. Abbiamo installato delle telecamere, ma non possono coprire tutti i punti”. Motivi per cui si è arrivati a un deterrente in più. “Abbiamo chiesto ai vigili urbani di passare al cimitero per dei controlli. La vista di uomini in divisa e personale delle forze dell’ordine può essere un deterrente. Fa capire che la struttura è controllata e presidiata. Un pattugliamento ci può aiutare in questo senso”.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico