OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO Le botte e le minacce di morte, tanto da essere costretta a chiudersi a chiave in camera per difendersi dall’ira del suo convivente. Per il momento la sua denuncia le garantisce che lui le stia almeno lontana. È scattato infatti il divieto di avvicinamento per un pesarese di circa 50 anni.
Nell’ambito delle attività di contrasto del fenomeno dei maltrattamenti in famiglia, personale della Polizia di Stato in servizio alla Squadra Mobile ha eseguito un’ordinanza che contiene le misure cautelari personali dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, compagna convivente dell’indagato, nonché a tutti i luoghi dalla donna frequentati.
La denuncia presentata dalla vittima, ricorsa alle cure del pronto soccorso del San Salvatore a seguito dell’ennesima aggressione, nonchè i successivi approfondimenti investigativi svolti dalla Squadra Mobile, hanno consentito di fornire alla Procura della Repubblica di Pesaro gli elementi necessari all’emissione nei confronti di colui che ora è l’ex convivente, di un’ordinanza di contenente le misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento e di comunicazione con la parte offesa. La semplice inosservanza anche solo di una delle misure cautelari può comportare l’immediata applicazione di misure coercitive più gravi fino alla custodia in carcere.
Corriere Adriatico