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PESARO - Ponte ciclopedonale sul Foglia, via al primo step dei lavori, ma la struttura sul fiume non potrà essere allestita prima dell’estate per rispettare le normative sui rischi idraulici. E’ uno dei principali interventi compresi nel pacchetto del Bando delle Periferie, che avrà una funzione di allaccio viario e raccordo a favore della mobilità debole tra l’area di via dell’Acquedotto e altri spazi cittadini. Parliamo del ponte ciclopedonale sul Foglia, i cui lavori sono iniziati nella zona dietro le caserme.
«Il ponte ciclopedonale collegherà i quartieri a nord della città con stazione, centro, Parco 25 Aprile - afferma l’assessore al Fare Riccardo Pozzi - Un intervento fondamentale che finalmente è partito, sia nel sito dove da diversi mesi si sta portando avanti la costruzione della struttura del ponte». L’opera infatti non viene realizzata in loco, ma si sta predisponendo altrove, pezzo per pezzo.
I raccordi
«Infatti - prosegue l’assessore Pozzi - sono iniziati anche gli interventi in loco, di fatto è partito tutto il lavoro sia nella zona lato Parco 25 Aprile, sia sull’altro fronte, verso via Gradara. Poi ci saranno i due raccordi con la realizzazione dei due tratti di pista ciclabile che si andrà a congiungere a quella già esistente. Successivamente andremo a proseguire fino alla zona della stazione del treno. Quindi, il primo step dell’operazione è stato avviato - continua Pozzi - si sta allestendo il cantiere e si stanno predisponendo le spallette nelle quali poggerà il ponte. In questi giorni inoltre è in corso anche la verifica bellica, insomma si corre».
La posa del ponte, secondo le normative di regime idraulico, deve avvenire quando la portata del fiume è minore, di conseguenze nei mesi estivi. «E’ proprio così - conferma l’assessore anche in base al cronoprogramma del cantiere avviato - il varo del ponte dovrà essere fatto quando la portata del fiume sarà ridotta, non prima di quest’estate».
Il costo
Il costo dell’opera è di 2 milioni 970 mila euro tutto coperto da risorse pubbliche, inserito nel progetto Sprint. Sarà l’impresa Nasoni Costruzioni di Fano a occuparsi dei lavori. I lavori dovranno portare alla realizzazione di un ponte completamente in acciaio con una passerella pedonale e una rampa di accesso alla ciclabile lungo il fiume. Lunghezza massima 80 metri e tutto per collegare l’area di via dell’Acquedotto verso il quartiere Tombaccia. Nel dettaglio si innesterà dall’area Parco XXV Aprile per terminare in via Fossombrone, procederà parallelo all’attuale tracciato del ponte della ferrovia ma più rialzato rispetto a questo per esigenze idrauliche.
Nel dettaglio
Sarà realizzata dalla stessa impresa appaltatrice anche la ciclabile, creando un tratto diretto e più breve che dall’area della stazione porterà a Tombaccia. Il ponte ciclopedonale congiungerà l’area del Parco XXV Aprile e di via dell’Acquedotto alle altre linee pedonali e ciclabili provenienti da ovest della città, e dirette verso il polo di scambio ferrovia-autobus e in generale, verso il centro storico.
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Corriere Adriatico