Cittadella di Villa San Martino, l’assessore replica: «Nessuna frana, solo modifiche senza spese aggiuntive»

Cittadella di Villa San Martino l’assessore replica: «Non c’è nessuna frana, solo alcune modifiche senza spese aggiuntive»
PESARO - «Cittadella del basket di Villa San Martino, la soluzione individuata è solo una modifica tecnica, che non comporterà ulteriori spese e non...

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PESARO - «Cittadella del basket di Villa San Martino, la soluzione individuata è solo una modifica tecnica, che non comporterà ulteriori spese e non è collegata a nessuna frana generalizzata». Sulla questione del cantiere di via Togliatti ora ha deciso di parlare l'amministrazione comunale. E lo fa con un intervento dell'assessore alle Opere Pubbliche Riccardo Pozzi, che risponde «alle critiche sollevate da Fratelli d’Italia sul cantiere da 4milioni della Cittadella del Basket».

 

Le accuse

Il gruppo di opposizione ha sostenuto che l'intervento di villa San Martino rappresenta «un altro esempio di approssimazione del Comune», aggiungendo che «i residenti lo avevano detto in assemblea che in quel terreno non si doveva costruirci sopra». Tutto era nato, come ripreso anche da Fdi, dalla determina dirigenziale pubblicata il 1° febbraio scorso, e firmata dal dirigente delle Opere Pubbliche Maurizio Severini, con questo passaggio: «Durante lo svolgimento delle operazioni di perforazione del terreno per la realizzazione dei pali, eseguite in data 23 novembre 2023, dalla ditta sub-affidataria Grelli Perforazioni di Fossombrone, sono stati registrati problemi di franamento del foro alla profondità di circa 4 metri. E che il materiale prelevato dal terreno includeva sabbia, ghiaia e acqua. Dopo aver realizzato un secondo foro in posizione diametralmente opposta rispetto al precedente con le medesime risultanze, si è convenuto di sospendere le attività e indirizzarsi su tipologie di attrezzature differenti quali camicie a vibro-infissione di cui la Grelli Perforazioni non dispone, pertanto andrà individuato un altro fornitore da autorizzare. Si rende necessario eseguire alcuni lavori aggiuntivi per l’esecuzione dei fori a battipalo e rimozione terre, introducendo pertanto delle camicie metalliche in tutti i pali di sottofondazione di adeguato diametro».

La modifica dell’importo

Determina che riguardava una modifica dell'importo contrattuale, con 47 mila euro, comprensivi di circa 2 mila euro come onorario per la perizia integrativa, per lavori sempre eseguiti dalla Pretelli di Urbino (che ha l'appalto di tutta l'opera). L'assessore Pozzi risponde su tutto, dal piano tecnico, a quello politico, fino al rapporto con i residenti. Ecco la sua nota integrale: «Tra quelli appena conclusi e in corso, "Pesaro città cantiere", sta gestendo 18,3 milioni di euro di interventi legati allo sport, e tutti nel rispetto dei quadri economici, del cronoprogramma del Pnrr e di quello che ci siamo dati come Amministrazione. Stiamo “ribaltando la città” e Fratelli d’Italia non trova di meglio che fare polemica su una modifica tecnica che non comporterà ulteriori spese. La nuova palestra in via Togliatti sarà campo d’allenamento della Vuelle e sede della Federazione Italiana Pallacanestro valorizzando, a livello nazionale, “Pesaro Città dello Sport” e riqualificando l’intero Quartiere. Quartiere con cui l’amministrazione si è confrontata e a cui restituirà le richieste, tra cui «quella di una schermatura “verde” della Cittadella nel lato che si affaccia sui condomini e l’allontanamento dell’impianto di riscaldamento dalle abitazioni».

Semplici eventualità

Prosegue Pozzi: «Le critiche mosse da Fratelli d’Italia sono relative ad accorgimenti non riportati nella descrizione tecnica nel progetto ma “eventualità” previste per cantieri di queste dimensioni», precisa Pozzi facendo riferimento ai 45.024,86 euro che l’amministrazione ha destinato alla soluzione dell’“incamiciamento” dei pali (che prevede elementi metallici vibro-infissi) che sostituirà la precedente, per la realizzazione delle fondazioni della nuova palestra in via Togliatti e che non è collegata ad alcuna frana generalizzata, come pare suggerire Fdl.

Niente aggravi

«Fra l’altro, la soluzione scelta non comporterà aggravi, perché rientra tra le voci “eventuali” del quadro economico del progetto» precisa l’assessore che elenca poi gli importi e i lavori di Pesarochecambia: «i 6.5 milioni del cluster Pnrr “Sport e inclusione” in zona Cinque Torri; i 2 milioni della pista ciclorotellistica, i 900mila euro dello Stadio Benelli (concluso), i 900mila del campo di Villa San Martino; i 3,7milioni della palestra di via Lamarmora; i 700mila del campo di Vismara; i 4milioni di Villa Fastiggi».

 

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Corriere Adriatico