PESARO - Pesca un succulento tonno rosso, ma senza rispettare le regole: maxi multa e preda sequestrata. Nel fine settimana...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel fine settimana appena trascorso i Militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Pesaro hanno svolto mirati controlli sulla pesca professionale e sportiva, ad esito dei quali sono state elevate due sanzioni amministrative, per un totale di 2.600 euro e sequestrato un esemplare di tonno rosso, che il pescatore sportivo occultava a bordo del proprio natante da diporto e numerose attrezzature da pesca presenti a bordo dello stesso.
Il cigno nero Ugo è rimasto solo: rapita da ignoti la sua Rosina
La pesca sportiva del tonno rosso è consentita dal 16 giugno al 14 ottobre di ogni anno (sovente la chiusura è anticipata al raggiungimento del contingente di quote assegnato) per tutti coloro che sono muniti di apposita Autorizzazione rilasciata dall’Autorità Marittima. La pesca sportiva del tonno rosso è regolamentata dal Regolamento (UE) 1627/2016 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 14.09.2016 e localmente dall’Ordinanza della Capitaneria di Porto di Pesaro n° 17 in data 18.05.2019 (è possibile consultare le Ordinanze sul sito www.guardiacostiera.gov.it/pesaro). Nell’ambito della pesca ricreativa è vietato catturare, detenere a bordo, trasbordare e sbarcare più di un esemplare di tonno rosso per uscita in mare al giorno per unità da diporto ed è sempre vietata la commercializzazione. I comandanti delle unità da diporto che effettuano cattura di tonno rosso devono comunicare, prima di ormeggiare e con ragionevole anticipo, i dati relativi alla cattura all’Autorità Marittima del porto di sbarco. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico