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PESARO - Stretta del prefetto Tommaso Ricciardi alla movida alcolica e violenta. Stabilite in seno al Comitato di Ordine e Sicurezza Pubblica le misure per contenere e arginare situazioni “borderline” nei tratti di lungomare più sensibili a questo fenomeno: steward per le feste negli stabilimenti balneari, rafforzamento delle pattuglie, videosorveglianza, ordinanze anti alcol per i minori e regolamentazione dell’ascolto della musica. Al tavolo prefettizio hanno partecipato le autorità di pubblica sicurezza, dai vertici della polizia ai carabinieri, capitaneria, polizia locale, provinciale e stradale, vigili del fuoco, e in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore con delega alle Attività Economiche, Francesca Frenquellucci.
Pugno duro
Il prefetto rimarca obblighi e responsabilità per gestori di locali, chioschi, stabilimenti balneari e per il Comune. L’organizzazione di eventi d’intrattenimento dovrà avvenire infatti nel rispetto delle normative di sicurezza, disciplinate anche dalle ordinanze comunali. I gestori di stabilimenti balneari e bar nelle serate con feste a tema e musica, dovranno d’ora in poi far presidiare i propri locali da “steward” privati, regolarmente iscritti nelle liste depositate in Prefettura.
L’obbligo
Si ricorda l’obbligo a stabilimenti che organizzano musica, soprattutto se vicini ad hotel e condomini, di essere in possesso o presentare obbligatoriamente la relazione d’impatto acustico, che deve essere redatta dai tecnici abilitati e consegnata ad Arpam e servizi comunali. Tutti quei locali che violano le norme su decibel e acustica, saranno sanzionati dalla polizia locale con provvedimenti anche di chiusura temporanea e lo stop all’intrattenimento. Sotto il profilo delle forze dell’ordine l’individuazione degli specifici servizi e la quantificazione delle unità di personale da impiegare saranno concordate in un tavolo tecnico, che si terrà in Questura. Il commento: «Confronto propositivo e collaborativo – ha commentato a margine l’assessore alle Attività Economiche, Frenquellucci – le raccomandazioni arrivate dal prefetto Ricciardi, di fatto integrano e confermano l’impostazione già adottata dall’Amministrazione. Proprio in questo senso vanno gli incontri con i gestori dei chioschi e bar finiti nell’ultima settimana nell’occhio del ciclone. Tutti i locali fra i più frequentati da giovani riceveranno una lettera formale con tutte le indicazioni tecniche e gli adempimenti di legge e burocratici, richiamati dal prefetto, per essere in regola sia in funzione di sicurezza interna e prevenzione, sia per musica e relative autorizzazioni. Per quanto riguarda il riferimento del prefetto a vietare alcol ai minori, questa disposizione era già indicata nella precedente ordinanza comunale. Non è escluso però che verrà rafforzata l’ordinanza esistente, ed emessa nuova ordinanza, che impone a gestori di chioschi e bar più rigore e controllo.
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Corriere Adriatico