Pesaro, è morto Alberto Barbadoro Una vita per l'arte: cultura in lutto

Pesaro, è morto Alberto Barbadoro Una vita per l'arte: cultura in lutto
PESARO - ​Alberto Barbadoro si è spento ieri dopo una breve malattia affrontata con grande coraggio. ...

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PESARO - ​Alberto Barbadoro si è spento ieri dopo una breve malattia affrontata con grande coraggio.




Accanto a lui la costante presenza di sua moglie Elena Gramaccioni e dell'amico di sempre Giorgio Castellani. Artista poliedrico – ovvero pittore, scultore, fotografo – Alberto Barbadoro ha partecipato e collaborato a molte rassegne d’arte e ideato diverse mostre di cui è stato anche curatore, sia a Pesaro che in altre città. Per alcuni anni e fino agli inizi del 2012 ha operato presso il Centro arti visive “Pescheria”; poi, rientrato nei ranghi del Comune, è stato comandato presso la Biblioteca Oliveriana, di cui da allora – sotto le direzioni di Marcello Di Bella e di Maria Grazia Alberini – è stato l’apprezzatissimo graphic designer. Avendo sempre affrontato le arti figurative con piglio di sperimentatore, Alberto Barbadoro ha infatti trasferito il suo tocco originale nei manifesti e nelle cartoline-invito delle attività oliveriane, dai Pezzi facili – per non citarne che alcuni – all’avviso dell’emissione del francobollo commemorativo per il 220° dell’apertura della biblioteca, dal Canone dei professori al manifesto e invito del convegno Quale memoria, della messa in mostra della Tabula patronatus (dopo il restauro promosso dalla Fondazione Scavolini) alla conferenza Costituzione e cultura di Salvatore Settis, ecc., fino ai manifesti delle recenti mostre su Aldo Manuzio in Oliveriana e La Grande guerra in Oliveriana. Con la stessa riconoscibile peculiarità la sua collaborazione si era estesa anche alla comunicazione delle attività dell’associazione Amici della Biblioteca Oliveriana. Un manifesto in stampa proprio in questi giorni per il ciclo di lezioni Lingua e parola (italiana), che in autunno l’Ente Olivieri e gli Amici della Biblioteca Oliveriana proporranno congiuntamente ai cittadini di Pesaro, è stato probabilmente il suo ultimo impegno. Il consiglio d’amministrazione dell’Ente Olivieri e tutto il personale della Biblioteca e dei Musei Oliveriani ricordano con grande affetto lo scomparso e ne porgono le più vive e sincere condoglianze ai familiari. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico