Il forte vento fa strage di alberi: le piante crollate bloccano le strade

Il forte vento fa strage di alberi: le piante crollate bloccano le strade
PESARO - Oggi sarà tregua ma è stata una domenica di super lavoro per i vigili del fuoco del comando di Pesaro e dei distaccamenti territoriali (Fano, Urbino e...

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PESARO - Oggi sarà tregua ma è stata una domenica di super lavoro per i vigili del fuoco del comando di Pesaro e dei distaccamenti territoriali (Fano, Urbino e Cagli) subissati da chiamate per i danni provocati dalle forti raffiche di vento che a cominciare dalla notte hanno tormentato per tutta la giornata non sola la provincia ma l’intera regione. Anche ieri le raffiche di libeccio, sud ovest, hanno imperversato ovunque e con forte intensità tanto che lo stesso sindaco di Urbino, Maurizio Gambini ha postato un invito alla prudenza: «Invitiamo a uscire di casa solo se necessario. Va evitato il rischio di esporsi all’eventuale caduta di rami o di materiali dai tetti, che potrebbe verificarsi in seguito alle forti folate». 

 

L’invito di Gambini


E sempre lo stesso sindaco in serata ha dovuto smentire la fake delle scuole chiuse che si era diffusa: «Lunedì 6 lezioni regolari». Il rischio dietro l’angolo era quello di incidenti soprattutto per ostacoli improvvisi sulla carreggiata. E non solo per gli alberi caduti. Una signora alla guida di un’auto ieri mattina aveva chiamato allarmata perchè aveva visto un bidone planare sulla Fano-Grosseto. In poche ore i vigili del fuoco hanno raggiunto le 250 richieste di intervento soprattutto per alberi caduti o pericolanti. Una vera strage quella delle piante abbattute dalle raffiche e non mancheranno gli strascichi anche nei prossimi giorni. Molti alberi sono crollati di schianto sulla sede stradale bloccandola ed è andate bene che in quel momento non transitassero dei veicoli anche se non sono mancati disagi in attesa della rimozione dell’ostacolo.

Soprattutto le provinciali sono rimaste chiuse temporaneamente come quella che da Carignano porta a Santa Maria dell’Arzilla o che dalla stessa Santa Maria dell’Arzilla porta al Cairo di Mombaroccio. Vie in tilt anche a Villa Betti o lungo Strada dei Colli in zona Trebbiantico: ma sono solo degli esempi di un elenco molto più lungo. Un tratto dell’A14 fino al casello di Pesaro è stato vietato al transito di mezzi telonati e caravan per evitare che potessero essere scoperchiati dal vento. Alle 18 i vigili del fuoco del comando di Pesaro avevano portato a termine 74 interventi che hanno riguardato anche la rimozione di coppi, cornicioni, pali della segnaletica e insegne. Difficoltà anche alle numerose fiere enogastronomiche. Il vento capriccioso ha creato delle difficoltà anche alla Mostra dell’Olio e dell’Olivo di Cartoceto che si è inaugurata ieri.
 

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Corriere Adriatico