Pesaro, avvocato di Macerata perseguita la sua ex e minaccia anche il nuovo compagno. «Dovete morire». Accusato di stalking

Pesaro, avvocato di Macerata perseguita la sua ex e minaccia anche il nuovo compagno
PESARO Avvocato accusato di stalking nei confronti del nuovo compagno della ex finisce rinviato a giudizio. Il caso è finito ieri mattina davanti al gup del Tribunale di...

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PESARO Avvocato accusato di stalking nei confronti del nuovo compagno della ex finisce rinviato a giudizio. Il caso è finito ieri mattina davanti al gup del Tribunale di Pesaro. Il legale è un 60enne di Macerata, lei una donna che è stata sua compagna per diverso tempo finchè la relazione non è finita con la signora che ha trovato un altro compagno. 


L’avvocato non ha accettato nè la fine della relazione nè il fatto che la ex avesse trovato un altro. Avrebbe quindi iniziato a perseguitare la donna e anche il rivale in amore con una serie ossessiva di telefonate, messaggi e lettere anonime che hanno spinto il gip a emanare un primo provvedimento cautelare, ovvero un divieto di avvicinamento sia nei confronti della ex e che del nuovo fidanzato.

 

Secondo l’accusa le telefonate e i messaggi whatsapp erano frequenti e i toni non erano amichevoli. Minacce e messaggi grevi come: «Dovete morire», oppure «Ti asfalterò» rivolto all’uomo. E ancora: «Lo farò licenziare». Il professionista avrebbe promesso di fargliela pagare a entrambi fino a telefonare al datore di lavoro per screditare e denigrare il nuovo compagno della ex. Nell’udienza di ieri mattina sono state contestate al professionista anche 30 lettere anonime, che potrebbero essere riconducibili alla sua mano, contenenti dei messaggi minatori. «Sei un morto, sei un cadavere, ti resta poco tempo» questo il tenore delle missive. 

La difesa


La difesa dell’indagato ha chiesto un supplemento di indagini, tra le contestazioni mosse anche il fatto che l’avvocato non sia mai stato agganciato alla cella telefonica del rivale, tuttavia il giudice ha negato l’ulteriore accertamento e ha disposto il rinvio a giudizio nei confronti del legale di Macerata che andrà a processo. La presunta vittima degli atti persecutori, un pesarese sulla cinquantina, si è costituito parte civile tramite l’avvocatessa Mara Roccisano che formulerà la richiesta di risarcimento durante il dibattimento.
 

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Corriere Adriatico