PESARO - Lo scambio di accuse reciproche fra badante e anziano finisce con una sentenza a sorpresa. Lei lo querela per violenza sessuale, lui imputa a lei un furto in casa. Ieri...
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La storia si consuma a Tavullia nella torrida estate del 2018. Lui è un anziano di 85 anni che ha assunto una badante romena di 48 anni per assistere sua moglie non autosufficiente.
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L’anziano denuncia il furto di 3000 euro in contanti e alcuni gioielli posizionati in un contenitore in cantina. E accusa la badante di tutto questo sporgendo querela. Dall’altra parte la donna querela l’anziano che le avrebbe prospettato un aumento di stipendio se fosse andata a letto con lui. Dopo una breve camera di consiglio il collegio si è espresso: doppia assoluzione per entrambi. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico