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PESARO - Avvicina una bambina, la bacia e scappa. L’uomo è stato arrestato per violenza sessuale, rintracciato dai carabinieri dopo l’allarme lanciato dai genitori della ragazzina di 11 anni. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di un paio di giorni in via Rossi, nel quartiere Pantano a Pesaro.
A finire in manette un giovane straniero proveniente dal Gambia, di 24 anni.
La reazione
All’improvviso l’ha avvicinata e senza troppi convenevoli l’ha presa e l’ha baciata. La ragazzina ha avuto la forza di reagire, sottraendosi all’abbraccio e di scappare. Anche il gambiano è fuggito. Nel frattempo la ragazzina ha raggiunto casa dando l’allarme e raccontando tutto ai genitori che hanno denunciato quanto accaduto ai carabinieri. I militari hanno subito acquisito le testimonianze e la descrizione del ragazzo di colore. I carabinieri hanno avviato le ricerche e poco dopo l’hanno trovato. Il gambiano era nella zona della stazione delle corriere, vicino al parco della Resistenza. La descrizione del vestiario e delle fisionomie combaciava, così è stato bloccato e arrestato. Per lui un’accusa molto grave: violenza sessuale aggravata dal fatto di averla compiuta nei confronti di una minorenne. La bimba e i genitori hanno confermato l’identità dell’aggressore in carcere a Villa Fastiggi. Ieri l’udienza di convalida. Il gambiano si è avvalso della facoltà di non rispondere anche per la sua difficoltà a comprendere e parlare italiano. Era assistito dall’avvocatessa Manuela Iappelli.
La convalida
L’arresto è stato convalidato e il giovane rimarrà in carcere anche per il fatto che risulta senza fissa dimora e impossibilitato ad avere quindi una residenza per gli arresti domiciliari. Tra l’altro non sarebbe nuovo a episodi del genere perché dal suo fascicolo risulterebbe un fatto simile commesso in Abruzzo, con uno bacio proibito a una 18enne. Fatto per cui era stato arrestato e aveva già rimediato una condanna.
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Corriere Adriatico