Omicidio Panzieri, il gup ha deciso: Michael Alessandrini verrà processato

Omicidio Panzieri, il gup ha deciso: Michael Alessandrini verrà processato
PESARO Sarà processato Michael Alessandrini, reo confesso per l’omicidio dell’amico Pierpaolo Panzieri, il 27enne ucciso il 20 febbraio dell’anno scorso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PESARO Sarà processato Michael Alessandrini, reo confesso per l’omicidio dell’amico Pierpaolo Panzieri, il 27enne ucciso il 20 febbraio dell’anno scorso con 23 coltellate nella sua abitazione di via Gavelli, nel cuore del centro storico. Alessandrini per quella morte è stato rinviato a giudizio.

La decisione è arrivata nel tardo pomeriggio al termine dell’ultima udienza davanti al gup, alla presenza del pm e degli avvocati del 30enne pesarese e di parte civile. La prima udienza davanti alla Corte d’assise è fissata per il prossimo 3 luglio. L’udienza è era iniziata questa mattina. Hanno atteso con pazienza la decisione, fuori dall’aula del gup, i familiari di Pierpaolo. In mattinata la zia  e gli amici, come nelle precedenze udienze hanno esposto le immagini che ritraggono la vittima in  momenti felici.

Il 30enne pesarese è accusato di omicidio volontario con le aggravanti della premeditazione, dei futili motivi e della crudeltà. Un collegio di periti ha dichiarato la semi infermità mentale di Alessandrini, che nell’ultima udienza aveva rilasciato dichiarazioni spontanee sul movente della follia omicida che, secondo la versione fornita ai giudici, sarebbe legato al fatto che Pierpaolo con cui quella sera era andato a cena l’aveva respinto dopo aver tentato un approccio. La sera del 20 febbraio 2023 dopo l’omicidio dell’amico, Michael era scappato in Romania ma era stato bloccato dalle autorità romene e portato a Timisoara, dove era stato rinchiuso in cella fino all’estradizione in Italia.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico