La Finanza sequestra 20mila articoli non sicuri: multe salate per gli esercenti pizzicati

La Finanza sequestra 20mila articoli non sicuri: multe salate per gli esercenti pizzicati
PESARO  -  La Guardia di finanza di Pesaro sequestra oltre 20mila articoli non sicuri e potenzialmente dannosi per la salute. Nell’ambito di un più ampio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PESARO  -  La Guardia di finanza di Pesaro sequestra oltre 20mila articoli non sicuri e potenzialmente dannosi per la salute. Nell’ambito di un più ampio piano di intensificazione dei controlli del territorio, disposto dal comando Provinciale di Pesaro,  sono stati  sottoposti a sequestro oltre 20.000 articoli commercializzati, in violazione del Codice del Consumo e della normativa in materia di sicurezza prodotti. In particolare, è stato eseguito un controllo presso un esercizio commerciale, gestito da soggetti extracomunitari, dove sono stati rinvenuti prodotti di chincaglieria e bigiotteria privi delle dovute indicazioni di provenienza, delle istruzioni per l’utilizzo, delle avvertenze di sicurezza e della composizione merceologica.

Le indicazioni sono difatti obbligatorie, in quanto, oltre ad attestare la conformità dei prodotti agli standard di sicurezza dell’Unione Europea e nazionali, garantiscono che il prodotto non sia stato fabbricato con sostanze che possano rivelarsi dannose per la salute. I prodotti posti in vendita, di valore commerciale complessivo di oltre 20.000 euro, sono stati dunque sequestrati e ritirati dal mercato ed i relativi responsabili sono stati segnalati alla Camera di Commercio competente per la definizione delle sanzioni amministrative contestate, che prevedono sanzioni pecuniarie anche fino a 25.800 euro. L’operazione condotta testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel settore del contrasto agli illeciti economico-finanziari, connessi alla commercializzazione di prodotti non sicuri, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini e salvaguardare la libera concorrenza tra gli operatori del mercato.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico