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PESARO - In Galleria Roma e all’angolo di via Curiel serve riportare decoro urbano e arginare i bivacchi di soggetti che rischiano di debordare in episodi fuori controllo. Sono i commercianti a chiederlo, dopo l’ultima di una serie di intimidazioni e insulti ricevute. Claudio Bertuccioli, titolare dell’omonima gioielleria e rivendita di orologi, è stato costretto a chiamare la polizia per far allontanare chi bivaccava - la maggior parte soggetti senza fissa dimora, alcuni sono rom, altri dell’Est Europa - e bighellonava tra via Curiel e via delle Contramine. E’ successo venerdì.
Il racconto
«Mi sono trovato costretto a chiamare le forze dell’ordine dopo aver subito l’ennesima intimidazione – commenta Claudio Bertuccioli – A un certo punto mentre ero fuori dal negozio con mia moglie, uno dei soggetti che stazionavano mi ha chiesto una sigaretta ma al mio no ha iniziato a insultarmi.
Stanno in gruppo: a volte sono due-tre, ma in poco tempo diventano cinque-sei. Stazionano in Galleria Roma ma si spostano - capita di vederli anche in via Curiel e via delle Contramine - o vengono fatti spostare ma poi si ripresentano. Anche altri negozianti confermano: «La situazione è sempre la stessa da mesi, anzi ormai da più di un anno» spiega Anna Vichi dello store Alice Abbigliamento. Da Simona Cecchini di “Simona C” sono entrati con la scusa di provare dei vestiti (nel gruppo c’è anche una donna). Chiedono qualche moneta, ma se non gli si dà l’elemosina possono diventare insistenti e molesti.
Corriere Adriatico