PESARO - Spiava i clienti di supermercati per memorizzare il pin e poi rubare le carte. Un’accusa pesante e storie di furti che vengono al pettine. Con una nuova ordinanza...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE:
Fermo, furti senza tregua: ladri all'assalto delle villette, ma anche di negozi e supermercati
Ascoli, la folle nottata di un 38enne: si schianta tre volte e poi abbandona l'auto in strada
Visto come digitavano il pin, lo avrebbe memorizzato per poi aspettare la vittima al di fuori del market e rubarle la carta. Secondo l’accusa agiva con il figlio di 21 anni. Toccava al ragazzo chiedere informazioni a chi aveva appena fatto la spesa, con le portiere dell’auto aperte. Un momento di distrazione in cui la madre arraffava quello che c’era sul sedile, borse o portafogli. Così con bancomat e pin, i prelievi sarebbero stati un gioco da ragazzi. Ma non solo password e carte, tra gli episodi più gravi quello di Morciano in cui, accompagnata da una minorenne avrebbe aspettato la vittima, l’avrebbe distratta con la scusa di chiedere informazioni per poi agire assieme alla minore rubando il portafogli alla signora. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico