Pesaro, la maga dei bancomat imparava a memoria i pin e poi rubava le borse con le carte

Pesaro, la maga dei bancomat imparava a memoria i pin e poi rubava le borse con le carte
PESARO - Spiava i clienti di supermercati per memorizzare il pin e poi rubare le carte. Un’accusa pesante e storie di furti che vengono al pettine. Con una nuova ordinanza...

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PESARO - Spiava i clienti di supermercati per memorizzare il pin e poi rubare le carte. Un’accusa pesante e storie di furti che vengono al pettine. Con una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per nuovi addebiti. La protagonista è una 42enne di origine Sinti che vive in accampamenti di nomadi a Misano. Ieri mattina in tribunale a Pesaro un interrogatorio di garanzia per presunti nuovi addebiti. Secondo l’accusa sarebbe stata in supermercati tra Cattolica, Morciano, Misano e Riccione e avrebbe atteso i clienti che pagavano con il bancomat.


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Visto come digitavano il pin, lo avrebbe memorizzato per poi aspettare la vittima al di fuori del market e rubarle la carta. Secondo l’accusa agiva con il figlio di 21 anni. Toccava al ragazzo chiedere informazioni a chi aveva appena fatto la spesa, con le portiere dell’auto aperte. Un momento di distrazione in cui la madre arraffava quello che c’era sul sedile, borse o portafogli. Così con bancomat e pin, i prelievi sarebbero stati un gioco da ragazzi. Ma non solo password e carte, tra gli episodi più gravi quello di Morciano in cui, accompagnata da una minorenne avrebbe aspettato la vittima, l’avrebbe distratta con la scusa di chiedere informazioni per poi agire assieme alla minore rubando il portafogli alla signora.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico