L’Agenzia delle entrate a scuola: studenti a lezione di patto fiscale

L’Agenzia delle entrate a scuola: studenti a lezione di patto fiscale
PESARO «A cosa servono le tasse?». Oppure «Come si fa a capire chi evade le tasse?». Sono queste le domande che più spesso vengono rivolte ai...

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PESARO «A cosa servono le tasse?». Oppure «Come si fa a capire chi evade le tasse?». Sono queste le domande che più spesso vengono rivolte ai vertici dell’Agenzia delle entrate dagli studenti delle classi con le quali rappresentanti dell’agenzia si incontrano negli istituti. Uno di questi appuntamenti si è svolto venerdì mattina a Pesaro presso l’istituto Istituto Itet Bramante Genga di Pesaro dove il direttore nazionale dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini ha incontrato gli studenti delle classi V di indirizzo tecnico economico della scuola. Titolo del seminario era “Patto democratico, patto fiscale – la destinazione del prelievo fiscale e la sua accessibilità per i cittadini”.

 

Il programma

L’incontro rientrava nell’ambito del programma Peses (Programma di educazione per le scienze economiche e sociali) promosso dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e diretto dal professor Carlo Cottarelli. «Il progetto Peses offre la possibilità ai ragazzi di incontrare personalità del mondo dell’economia e della finanza con le quali potersi confrontare e dialogare dal vivo - spiega la dirigente scolastica Cinzia Biagini - questo è di un valore inestimabile per noi e abbiamo avuto la fortuna di avere il direttore generale dell’Agenzia delle Entrate su un argomento che le scuole hanno potuto scegliere sulla base degli indirizzi interni. Noi come istituto tecnico abbiamo un indirizzo economico e quindi i ragazzi hanno competenze sia giuridiche che di economia che permettono di affrontare determinati argomenti».

L’avvocato Ernesto Maria Ruffini durante la mattinata si è rivolto non solo ai ragazzi in qualità di studenti, ma anche come cittadini appena entrati nell’età adulta: «Un modo per accompagnarli a comprendere cosa significa fare parte di una comunità e contribuire anche assolvendo, quando sarà il loro momento, all’onere tributario ovvero pagare le tasse. La parola “patto” che troviamo nel titolo del seminario è una parola da riscoprire perché ci ricorda gli impegni che prendiamo come cittadini e la responsabilità che abbiamo nel rispettarli». Studenti con fogli e penne in mano per prendere appunti durante il seminario. «Siamo stati favoriti a poter vivere una giornata come questa – ha detto Lorenzo Tittarelli tra i presenti– studiando diritto ed economia politica siamo chiamati in prima persona ad interessarci dell’argomento e abbiamo avuto la fortuna di aver incontrato un ospite importante come il direttore generale». L’appuntamento ha visto il contributo dalla professoressa Lorenza Rossini delegata all’orientamento post diploma del Bramante Genga ed ha visto tra gli ospiti anche membri della giunta come il sindaco Matteo Ricci e l’assessore al Rigore Andrea Nobili.

 

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Corriere Adriatico