OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO - Botte a un disabile e ai carabinieri, donna arrestata e finita in ospedale per un trattamento sanitario obbligatorio. E’ quanto accaduto nella serata di martedì, quando un carabiniere libero dal servizio, mentre era a passeggio con il cane ha notato uscire da un palazzo della Tombaccia una donna.
La sua attenzione è stata richiamata dalle urla perché la donna ha iniziato a colpire un disabile in carrozzina.
Smentita
Il signore ovviamente ha smentito e dei soldi infatti non c’era traccia. Così il carabiniere ha chiamato i rinforzi perché la donna era su tutte le furie, incontenibile. Sul posto è arrivata una pattuglia del nucleo operativo radio mobile. La 38enne ha continuato ad inveire contro il disabile e lo ha raggiunto fino a farlo cadere a terra, rovesciandolo dalla carrozzina. Non solo, ha colpito anche i carabinieri che cercavano di fermarla. Un militare ha ricevuto uno schiaffo. La signora è nota perché in passato aveva denunciato il compagno per violenze, ma è conosciuta anche per essere una consumatrice di sostanze stupefacenti. Nel frattempo la versione del furto dei 200 euro è cambiata più volte. Prima il disabile le avrebbe rubato dei farmaci tramite un’applicazione del cellulare, poi le avrebbe rubato a casa del metadone e altri farmaci. I carabinieri l’hanno arrestata per resistenza a pubblico ufficiale ma lei ha risposto con minacce e urla come: «Mi avete picchiato».
Escandescenze
I militari l’hanno portata in caserma e hanno chiamato un’ambulanza per far constatare eventuali lesioni subite alla donna, che ovviamente non c’erano. La signora, in evidente stato di alterazione e in escandescenze, è stata portata al pronto soccorso per un trattamento sanitario obbligatorio. Anche qui sono scattate minacce e insulti verso il personale medico, finchè è stata calmata e portata in un centro di cure psichiatriche. L’uomo sulla carrozzina, nonostante la caduta e qualche ceffone, sta bene. Era ospite della signora prima che tutto degenerasse e finisse con l’aggressione in strada.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico