Diciottenne si sente male e collassa: folle corsa in ospedale, muore poco dopo

Diciottenne si sente male e collassa: corsa in ospedale, muore poco dopo
PESARO  - La chiamata d’allarme, la folle corsa in ospedale, il disperato tentativo di salvezza, la morte: è il tragico epilogo di un malore su cui stanno...

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PESARO  - La chiamata d’allarme, la folle corsa in ospedale, il disperato tentativo di salvezza, la morte: è il tragico epilogo di un malore su cui stanno indagando i carabinieri. La vittima è giovane, troppo giovane, 18 anni appena. Un ragazzo originario del Bolognese, residente a Casalecchio sul Reno, che si trovava in questi giorni in vacanza a cavallo tra Romagna e Marche. Un decesso avvolto in un contorno tutt’altro che nitido: i carabinieri stanno cercando di chiudere il cerchio di un caso molto delicato, che potrebbe vedere coinvolti altri giovani in quanto gli accertamenti stanno riguardando le ultime ore di vita del giovane: chi ha incontrato, cosa ha mangiato, bevuto, consumato. 



 
E le verifiche comprendono anche l’eventuale uso di sostanze psicotrope. Tra le cause al vaglio del decesso figura anche una possibile overdose da assunzione di oppiacei e le prossime ore saranno fondamentali. Il ragazzo era a Gradara in vacanza ed era in un appartamento quando si è sentito male e ha avuto un violento collasso. A dare l’allarme, spaventatissima, una ragazza, più o meno coetanea. Da qui la corsa in ospedale a Pesaro, ma per il giovane non c’è stato nulla da fare. Il suo cuore non ha retto ed è morto. I carabinieri della compagnia di Pesaro si stanno occupando della morte e dei suoi aspetti ancora da chiarire. Le bocche sono cucite perché le ore immediatamente successive al decesso sono fondamentali per tirare le fila di un’indagine. I militari hanno sentito la ragazza che ha dato l’allarme e stanno cercando informazioni anche da altri giovani. Più in generale la ricostruzione verte anche sulle frequentazioni e sulle abitudini del ragazzo.

L’obiettivo è capire allora in questo se e cosa abbia ingerito il giovane, cosa lo abbia portato al collasso e alla morte. Ci sono vari aspetti da chiarire nell’eventualità che si possa essere trattato di overdose: da chi si sia procurato la droga, se l’aveva portata con sé da Bologna, se era una partita tagliata male o se abbia assunto troppa sostanza. Le indagini stanno cercando di appurare quanti e quali ragazzi abbia visto quella sera e dunque cercare un contesto chiaro in cui si è svolto tutto. E’ stata avvisata la famiglia e ora si attende anche il conferimento dell’incarico per svolgere l’esame autoptico. Un referto che potrà chiarire se e quali sostanze possa aver ingerito o cosa lo possa aver portato alla morte.


Restando in tema di controlli tra il 23 e il 29 agosto i carabinieri hanno controllato 71 veicoli, 68 persone, 2 esercizi commerciali e sequestrati 2 grammi di marijuana, con una segnalazione alla Prefettura. I controlli proseguiranno anche la prossima settimana Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico