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PESARO - Tre… due...uno… ed ecco il ritorno dell’evento più atteso. Così è ufficialmente partito “Pesaro nel cuore – il Natale dappertutto”. Che scalda il cuore anche senza la cerimonia di apertura ufficiale in tempi ancora di pandemia. L’albero più luminoso brilla in piazza del Popolo. I colori, i sapori e gli odori dei mercatini riempiono le vie del centro. E anche il trenino, la pista di pattinaggio, lo scivolo e il villaggio di Babbo Natale, hanno aperto le porte ai bambini e alle famiglie.
L’atmosfera magica
«Atmosfera magica – rilancia il sindaco Matteo Ricci – ma da oggi serve prudenza, senso di responsabilità e uno slancio dei pesaresi alla vaccinazione». Il maxi dispositivo di sicurezza predisposto dal pomeriggio a sera nell’orario di punta dell’accensione delle luminarie ha funzionato, schierando in ogni varco da piazza del Popolo a via Rossini e da piazzale Lazzarini, via Curiel fino a Corso XI Settembre, decine di agenti della polizia locale e volontari di Protezione civile per vigilare sul comportamento corretto dei pesaresi sull’uso della mascherina obbligatoria, controllando il movimento della gente in ogni angolo di centro, in funzione anti-assembramento.
La curiosità dei giovanissimi
Ore 17 piazza Lazzarini si accende di blu, ma la curiosità di famiglie e giovanissimi, è tutta per la nuova attrazione del maxi scivolo di ghiaccio in via Curiel.
«Tanta gente in questa non inaugurazione – commenta Ricci - piacciono le novità ma piace anche la tradizione con i mercatini e la pista di ghiaccio».
L'orario clou
L’orario clou della passeggiata fra mercatini e luminarie ha visto una piazza del Popolo affollata da famiglie, bambini e giovani. Dal terrazzo del palazzo comunale il comandante della polizia locale, Francesca Muzzini, poteva godere di una panoramica sulla piazza e gli accessi al centro a 360 grandi. La web cam e i dispositivi collegati riuscivano a inquadrare e zommare sul cuore del centro storico ma anche sugli spazi ai lati fra il caffè Ducale e il Centralino, dove la concentrazione dei pesaresi era maggiore. Lungo la passeggiata poi, la protezione civile richiamava giovani e adolescenti all’obbligo di indossare la mascherina e di non tenerla abbassata. Per i volontari il servizio è terminato poco dopo le 19.
«C’è stata tanta gente in questo primo giorno di Pesaro nel Cuore, ma alla fine tutto bene, senza particolari situazioni o affollamenti – osserva il comandante Muzzini – la macchina sembra aver funzionato. Si riprenderà domenica pomeriggio. All’occorrenza è stata predisposta una serie di dissuasori, che serve per chiudere l’accesso alla piazza nel caso di maggior affollamento o assembramenti».
We Pesaro Express
Arriva puntale alle 17 in piazzale Lazzarini per salire a bordo di “We Pesaro Express”, il sindaco Ricci con il suo staff e l’art director della manifestazione, Massimiliano Santini. «Sulla mascherina obbligatoria in centro fino alle 22, almeno a occhio - commenta -, la stragrande maggioranza di famiglie e pesaresi la sta indossando e resta il richiamo di polizia locale e protezione civile al rispetto delle regole». Eppure non fa in tempo a ricordare l’ordinanza che alle sue spalle, in piazza, ecco un gruppetto di tre adolescenti, tutti senza mascherina, ma prontamente richiamati proprio dal sindaco. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico