OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
PESARO - Seduta straordinaria mercoledì scorso del consiglio dell’Ordine dei medici per formalizzare i provvedimenti di sospensione dei professionisti iscritti non vaccinati contro il Covid, e rettificare altri provvedimenti di revoca della sospensione per avvenuta vaccinazione o esonero certificato. A fare chiarezza su iter e numeri è il presidente dell’Ordine, Paolo Maria Battistini. Undici i medici iscritti per i quali è stata formalizzata la sospensione.
Per dieci professionisti che hanno regolarizzato con il Dipartimento di Igiene e Salute la propria posizione, il provvedimento è stato invece revocato. Resta aperto ora il nodo dei controlli rivolto ai professionisti sospesi dall’albo affinché non si corra il rischio di un esercizio abusivo della professione.
La seduta
«Su un dato iniziale complessivo di 21 medici segnalati dal Servizio di Area Vasta 1 per mancata vaccinazione – riferisce il presidente dell’Ordine Battistini – sette medici hanno già ottenuto la revoca della sospensione mentre per altri tre attendiamo l’imminente comunicazione di notifica del Dipartimento di Igiene e Salute per poterli reintegrare in servizio, dal momento che hanno già provveduto all’invio dei certificati di vaccinazione eseguiti.
La comunicazione
«Proprio sul nodo controlli – conclude il dottor Battistini – l’Ordine ha inoltrato propria comunicazione con allegata delibera a Prefettura, sindaci dei Comuni di appartenenza dei professionisti sospesi e alle Autorità preposte. Eventuali verifiche sul rispetto della sospensione non spettano all’Ordine ma alle Autorità sanitarie locali o vengono disposte dalla Prefettura. Va da sé però che per gli attualmente sospesi, la documentazione di un eventuale esonero dal vaccino per comprovati motivi, avrebbe già dovuto essere presentata almeno alla data del 20 luglio, quando il servizio di Igiene e Salute aveva notificato all’Ordine segnalazioni e nominativi».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico