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PESARO Ultima tappa in consiglio comunale per il via libera definitivo all’apertura, nel polo della salute di Villa Fastiggi, della clinica “Maria Cecilia Hospital Pesaro” di Ettore Sansavini e del suo team, gruppo leader della sanità privata accreditata al servizio sanitario, in arrivo dal quartier generale di Cotignola. Finora l’appoggio al progetto è stato incondizionato, al di là dei fronti politici e tecnici, con il parere favorevole della conferenza di servizi e l’approvazione in giunta, seguiti dal benestare della commissione urbanistica che ha preso in esame e limato il provvedimento in vista di una delibera di consiglio decisamente bipartisan con l’apporto chiave del centrodestra.
Arginare la mobilità passiva
La ratio è chiara: riuscire ad arginare, con gli 80 posti letto e le visite in ambulatorio a Villa Fastiggi, la fuga di pazienti verso la Romagna che tanto grava sui bilanci regionali.
La sede del Cotignola 2 è stata individuata in piazza Tarquinio Provini, nella ex residenza socio-sanitaria del consorzio Cives di cooperative sociali tra le quali il Labirinto che, insieme a un terreno attiguo, ha ceduto le quote alla società Gvm (Gruppo Villa Maria spa) Care & Research di Lugo di Ravenna. Principali modifiche urbanistiche, nel lotto A1 di 6.165 metri quadrati la ditta richiede il cambio di destinazione da struttura sanitaria a ospedaliera, mentre per il lotto C3 di 140 mq al piano terra è necessario il passaggio da terziario a ospedaliero. Sarebbe interessato alla variante anche il terreno dove la società romagnola vuole ampliare i servizi.
Il complesso di Villa Fastiggi si sviluppa tra un interrato e 4 piani: all’ingresso ci saranno le attività d’accettazione, il Cup centralizzato, le sale d’attesa, il pre-ricovero e gli uffici amministrativi. La nuova clinica di Pesaro rientra nella rete delle strutture mediche specializzate nella robotica per la cardiologia interventistica e nella traumatologia ortopedica, prestazioni verso le quali si indirizza uno dei flussi più importanti della mobilità passiva ospedaliera delle Marche e in particolare della provincia.
I settori sanitari
Ma ancora non sono stati concordati i settori sanitari sui quali puntare, anche se è noto che al Cecilia Hospital facciano gola i famigerati 50 posti di Ortopedia che la Regione ha previsto di attivare fin dal 2018 con il vecchio progetto dell’ospedale unico Pesaro-Fano.
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